Lannutti a capo delle banche? Anche no

Mi chiedono di spiegare come mai io sia contrario alla nomina del senatore Lannutti alla presidenza della commissione d’inchiesta parlamentare sulle crisi bancarie. È molto semplice ed è un po’ amaro doverlo spiegare. Colui che dovrebbe nelle intenzioni presiedere quella commissione che, con potere di indagine analogo alla magistratura, dovrebbe indagare ed analizzare il perché di accadimenti drammatici per le vite di centinaia di migliaia di concittadini correntisti e azionisti, scrive nel gennaio scorso in un suo tweet: «Il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, portò alla creazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”» e di seguito linka il testo di un sito noto per pubblicare articoli di chiaro sapore antisemita (Saper-link-news), che riproponendo il celebre protocollo, spiega come «le 13 famiglie che comandano il mondo» derivino dal «Gruppo dei Savi di Sion».

La solita antica, complottarda, antisemita e falsa teoria, che tanto è piaciuta agli antisemiti e agli sterminatori dall’inizio del 900. Cioè Lannutti che dovrebbe mostrare, come potenziale presidente di un importante organo di indagine, un’eloquente capacità di discernimento tra il vero e il falso, tra le opinioni e la discriminazione razziale, tra la fuffa e la storia, non solo pubblica un falso storico che è stato usato anche dal fascismo e dal nazismo come elaborato teorico a suffragio dello sterminio nazista degli ebrei; ma addirittura lo commenta, nel tweet, asseverando, con parole copiate dal sito, che, la famiglia Rotschild «ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale» ovviamente dato falso e peraltro che non è mai stato vero, e che il Gruppo dei Savi di Sion, mai esistito, abbia prodotto i famosi Protocolli, testo falso come sanno tutti, diffuso all’inizio del 900 dalla Polizia segreta zarista come arma di propaganda antiebraica e antirivoluzionaria.

Vediamo cosa pubblica ancora oggi quel sito, linkato da Lannutti con sua introduzione, nei punti dovuti secondo questo testo aberrante e falso a Rotschild e ai 12 banchieri che avrebbe riunito per realizzare “un piano, in 25 punti“, per “dominare le ricchezze, le risorse naturali e la forza lavoro di tutto il mondo”. Per esempio: 20. L’obiettivo è il supremo governo mondiale. Sarà necessario stabilire grandi monopoli, quindi, anche la più grande fortuna dei Goyim (non ebrei) dipenderà da noi a tal punto che essi andranno a fondo insieme al credito dei dei loro governi il giorno dopo la grande bancarotta politica. 21. Usa la guerra economica. Deruba i “Goyim” delle loro proprietà terriere e delle industrie con una combinazione di alte tasse e concorrenza sleale. 22. Fai sì che il “Goyim” distrugga ognuno degli altri; così nel mondo sarà lasciato solo il proletariato, con pochi milionari devoti alla nostra causa e polizia e soldati sufficienti per proteggere i loro interessi. 23. Chiamatelo il Nuovo Ordine. Nominate un Dittatore. Qui nessuno negherà mai a nessun’altro il diritto di opinione, ma a parte la Legge che vieta la diffusione di idee discriminatorie, e a parte la querela sporta dalla Comunità ebraica di Roma nei confronti del Senatore; l’antisemitismo, come il razzismo e la discriminazione sono un crimine, non un’opinione.

Forse questo va ancora chiarito. Veramente Lannutti pensa che pubblicare senza colpo ferire, materiale palesemente antisemita e falso, che vorrebbe proprio spiegare il perché delle crisi finanziaria, con l’invenzione di un complotto ebraico, possa essere il curriculum adatto di chi dovrebbe spiegarci l’origine penale ed economica di certi accadimenti? C’è una terribile voglia di spiegazioni complottiste nel mondo, che riguarda molte questioni complesse la cui origine non si riesce sempre a comprendere. Bisogna far funzionare la testa e scavare nella verità, non nella menzogna per spiegare il mondo. Sopratutto se ci si incarica di farlo a nome di tutti gli italiani, in Parlamento.