Esteri
L’ex premier scozzese Nicola Sturgeon arrestata per finanziamento illegale del suo partito
L’indagine su 600.000 sterline in donazioni per una campagna indipendentista distratte dalle casse del partito.
La polizia scozzese ha arrestato l’ex premier scozzese Nicola Sturgeon a seguito di un’indagine su presunti finanziamenti illegali del Partito nazionalista scozzese.
L’arresto di Sturgeon, che si è dimessa dall’incarico il 15 febbraio dopo le polemiche legate all’approvazione dello Scottish Gender Recognition Reform Act, segue quello del marito, Peter Murrell, interrogato il 5 aprile per 11 ore e poi rilasciato a causa di il suo rapporto con il caso. L’ex primo ministro è stato portato in questura per essere interrogato, riferisce Reuters citando la Bbc.
Suo marito, Peter Murrell, ex amministratore delegato dell’SNP, è stato arrestato nella loro casa di Uddingston, vicino a Glasgow, il 5 aprile e interrogato per quasi 12 ore prima di essere rilasciato senza accuse.La polizia ha perquisito la loro casa e il giardino sul retro, e ha anche perquisito la sede dell’SNP, prelevando scatole di documenti e computer.
Colin Beattie MSP, all’epoca tesoriere del partito, è stato arrestato e interrogato nell’ambito della stessa inchiesta il 18 aprile e anche lui è stato rilasciato senza accuse, in attesa di ulteriori indagini.
In una dichiarazione rilasciata alle 14.28 di domenica, la Polizia scozzese ha affermato che: “Una donna di 52 anni è stata arrestata come sospetto in relazione all’indagine in corso sul finanziamento e le finanze del Partito nazionale scozzese”.”La donna è in custodia e viene interrogata dagli investigatori di Police Scotland. Un rapporto sarà inviato al Crown Office e al Procurator Fiscal Service”.
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