Voleva soldi e auto commerciale
Lite familiare a Posillipo, dalle botte ai poliziotti alla tentata estorsione al fratello in macelleria: guai per un 36enne
Nel maggio dello scorso anno aggredì i poliziotti che gli chiusero l’hamburgheria in via Posillipo, a Napoli, perché continuava a servire i clienti nonostante l’orario di chiusura imposto dalle misure anti-covid in vigore. Tredici mesi dopo il 36enne in questione è stato arrestato con un’accusa ancora più grave, quella di tentata estorsione ai danni del fratello, titolare di una nota macelleria in via Manzoni.
Giovedì sera, 23 giugno, gli agenti del Commissariato Posillipo, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti all’interno del locale commerciale per una lite familiare. I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati dal fratello il quale ha raccontato che il 36enne, come già avvenuto in precedenti occasioni, era entrato nella macelleria minacciandolo ed aggredendolo verbalmente e pretendendo, oltre ai soldi, anche l’auto in dotazione all’esercizio commerciale.
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