Mattarella diventa icona pop: il tributo al Capo dello Stato con i due celebri gesti del suo settennato

“Giovanni, pure io non vado dal barbiere”. Nel drammatico periodo del lockdown del 2020, quando gli italiani erano costretti a restare in casa mentre il Paese veniva travolto dalla prima ondata di Coronavirus, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva strappato un sorriso a tutti i cittadini per un fuori onda in cui, prima del discorso a reti unificate del 27 marzo 2020, si sistema un ciuffo di capelli scompigliati.

Un’immagine che rimarrà scolpita nella memoria collettiva e che ritornerà quando si ricorderanno le parole e i discorsi colmi di morale costituzionale del 12esimo Presidente della Repubblica. Indimenticabile sarà anche l’esultanza di Mattarella l’11 luglio scorso allo stadio Wembley di Londra, in occasione della vittoria dell’Italia agli Europei di calcio contro l’Inghilterra.

Il nome e le immagini di Matterella sono tante, e forse troppe, da ascrivere in un meme o in qualche foto condivisa sui social. Perché Sergio Mattarella è una figura iconica, così come lo sono stati i suoi gesti nel corso del settennato.

Sergio Mattarella diventa così un’icona pop in un’opera che riprende lo stile dell’artista Andy Warhol. Il quadro si chiude con una frase: “Grazie Presidente”. Un ringraziamento insolito, ma sentito per il contributo morale che il Presidente uscente ha dato alla politica e al Paese tutto.

I gesti di Mattarella sono al centro del tributo realizzato dalla giovane graphic designer Aurora Ferretti. L’illustratrice 25enne di Tivoli è una new entry del gruppo grafico The Skill. Nonostante la sua giovane età, ha catturato l’attenzione di molti italiani che, attraverso i suoi disegni, salutano Mattarella che sta per concludere il settennato.
L’opera verrà ora riprodotta in 100 cartoline celebrative numerate che saranno inviate a figure di rilievo delle istituzioni e dell’economia italiana.

Lo studio di comunicazione The Skill, con sede a Padova, Roma e Milano, ha alle spalle un lungo lavoro sulla celebrazione della figura di Mattarella. In precedenza ha firmato “Icon President” oltre ad aver realizzato il documentario sulla prima zona rossa d’Italia “I bambini di Vo’”, opere consegnate nelle mani dello stesso Capo dello Stato.