Il locale era pieno in occasione della festa della donna. All’improvviso è scattato il panico: una lite scoppiata per motivi ancora non chiari si è trasformata in una maxirissa a cui hanno partecipato molte clienti. In pochi istanti le sale della festa si sono trasformate in una bolgia infernale fatta di urla, schiaffi e oggetti lanciati in aria. È successo a Villaricca, provincia di Napoli, in un noto e ampio locale della zona che si è trasformato in ring.
Attimi di panico si sono consumati nel ristorante. I tavoli erano imbanditi per la cena e tutto procedeva tranquillamente. All’improvviso è scoppiata la lite che subito si è diffusa diventando un carnaio. Il video della maxirissa è diventato subito virale balzando di social in social. Nelle immagini si vedono le sale del locale pieno soprattutto di donne.
Qualcuno grida, qualcun altro lancia ripetutamente oggetti, in lontananza si vedono botte e schiaffi. C’è anche chi scappa dalla sala. In pochi attimi il locale si trasforma in un campo di battaglia. Subito l’arrivo a Villaricca dei carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli che hanno calmato i presenti e appurato che poco prima c’era stata un’accesa discussione tra i clienti. Indagini sono in corso per chiarire la vicenda e le eventuali responsabilità.
Il giorno dopo il ristorante dove è andata in scena la maxi rissa ha chiarito su Facebook: “Buongiorno a tutti, ci teniamo a fare chiarezza sull’accaduto di ieri notte. Purtroppo quello che è accaduto non è derivato in alcun modo da noi. Si è creata una situazione di panico durante la serata per cui si è generato un grande caos. Abbiamo anche noi allertato le forze dell’ordine perché la situazione era ingestibile”.
“Per cui anche noi ci troviamo oggi a dover riaprire con una struttura che risente dei danni provocati ieri e fare il possibile per risolvere tutto al più presto – continua il post – In questo momento anche noi ci sentiamo vittime di quanto accaduto poiché non era gestibile da parte nostra. Vi ringraziamo per la comprensione e vi invitiamo a non rivolgere a noi le lamentele”.
