Medy Cartier fermato dopo un inseguimento. La guida senza patente e la minaccia del trapper agli agenti: “Vi umilio”

Non aveva mai preso la patente, eppure la scorsa notte è stato protagonista di una corsa notturna per le vie di Bologna. Fermato dalla polizia, dopo un lungo inseguimento, avrebbe pronunciato agli agenti la seguente frase: “Adesso vi umilio e vi faccio passare i guai fra’”. Si dev’essere sentito catapultato in un videogioco, il trapper Medy Cartier (22 anni), nome d’arte di El Marbouh Ermedhi di origine italo-marocchina, che così come fatto sapere dalla questura di Bologna, lo scorso 19 dicembre è stato visto alla guida della sua auto sfrecciare a tutta velocità nel cuore della città.

L’inseguimento

I fatti del giovane, originario di San Donato, un quartiere periferico del capoluogo, risalgono alla mezzanotte di ieri, quando un equipaggio del reparto prevenzione crimine, situato in via Irnerio aveva notato l’esplosione di fuochi d’artificio al centro di una strada, subito dopo, un veicolo si è allontanato in fretta verso Porta San Donato. Nel corso dell’inseguimento il trapper non si è fermato, passando addirittura ad un semaforo col rosso. La corsa è finita dopo appena 500 metri, con Medy in forte stato di agitazione, giunto perfino al punto di negare di essere alla guida dell’auto. Poi la minaccia: “Vi umilio, vi faccio passa i guai”.

Gli agenti hanno disposto il fermo della vettura (El Marbouh Ermedhi non ha mai preso la patente). Dagli accertamenti è emerso che era destinatario anche di un avviso orale emesso dal questore il 23 giugno 2022.