Le parole della moglie
Milano, investito e ucciso da bus “non pensavo fosse morto”. Il dolore dei figli di 16 e 20 anni, ipotesi distrazione dell’autista Atm
“Non ci sono parole”. Così la moglie di Fabio Buffo, il 48enne investito e ucciso da un autobus in viale Forlanini angolo via Bellosio a Milano. La signora, mentre stava rientrando a casa con i due figli, 16 e 20 anni, ha spiegato di essere stata subito avvertita che il marito era stato investito ma “non immaginavo – ha detto – fosse morto”.
Anche i due ragazzi accompagnati da un amica e visibilmente frastornati, sono stati di poche parole. Occhi lucidi, hanno detto di essere stati in queste ore dalla nonna con i parenti.“Si sta male”, ha affermato uno dei due. “Ma è successo. Forse l’autista dell’autobus era distratto’.
Fabio Buffo, lavorava nel settore commerciale di un’azienda. Era nato e cresciuto nel quartiere dove viveva con la sua famiglia e dove questa mattina, al rientro a casa, dopo aver portato il cane ai giardini ed essere andato a trovare la madre che abita vicino, ha perso la vita.
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