Minacce di morte al Papa, busta con tre proiettili indirizzata al Vaticano

Pope Francis exchanges his skull cap with another one he was given by faithful at the end of his weekly general audience in the Paul VI hall at the Vatican, Wednesday, Aug. 4, 2021. Pope Francis on Wednesday resumed his routine of weekly audiences with the general public a month after he underwent bowel surgery, expressing his desire to visit someday Lebanon, as he recalled the first anniversary of the devastating Beirut port explosion. (AP Photo/Riccardo De Luca)

Minacce di morte a Papa Francesco: una busta contenente tre cartucce è stata trovata a Pescheria Borromeo, in provincia di Milano. Tre cartucce presumibilmente di pistola. Il destinatario non lascia spazio a dubbi: “Il Papa – Città del Vaticano, P.zza S. Pietro in Roma”. Sull’episodio indagano gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri, coordinati dal pm di turno Alessandra Cerreti.

La missiva è stata sottoposta a sequestro dai militari della Compagnia di San Donato Milanese per i rilievi tecnici. La busta è stata intercettata al centro postale nel milanese. A chiamare i militari della stazione di Paullo è stato nella notte un responsabile d’ufficio. Sull’esterno della busta con affrancatura francese e priva di mittente. La scritta con il destinatario a penna e poco leggibile scrive l’Agi.

È stato individuato nel giro di poche ore il presunto mittente della missiva: un uomo, secondo quanto appreso dall’Ansa, già noto ai gendarmi Vaticani con cui i carabinieri di Milano si stanno coordinando per valutare la pericolosità del gesto. Non sarebbe la prima volta che l’uomo invia lettere al Vaticano. Il francobollo della lettera è francese. La copia di un versamento da 10 euro, di natura ignota, all’interno della busta. Ancora da chiarire se il presunto mittente si trovi in Francia o altrove.

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