Il rogo di Castagnole
Morte carbonizzate nell’incendio in casa, arrestato il marito: voleva intascare i soldi dell’assicurazione
È stato arrestato con l’accusa di duplice omicidio il marito della donna che morì carbonizzata nell’incendio della propria abitazione, nel giugno scorso a Castagnole di Paese, nel Trevigiano, dove si trovava in compagnia di una amica, che ha perso anche lei la vita. Sergio Miglioranza, di 70 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Montebelluna, al termine delle indagini.
Nel rogo morì la moglie Franca Fava, 68 anni, e un’amica, Fiorella Sandre, 74 anni. Le fiamme divamparono nella casa il giugno dello scorso anno: rogo che, come emerse dalle successive indagini, risultò essere stato appiccato intenzionalmente.
Per questo Miglioranza era già indagato dalla Procura di Treviso, con l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip soltanto questa mattina ed eseguita quindi dai carabinieri di Montebelluna.
Il movente, stando alle indagini della procura, sarebbe da ricercare nella volontà dell’uomo di incassare il premio assicurativo per i danni dell’incendio alla casa e per la morte delle due donne, ipotizzabile in alcune centinaia di migliaia di euro.
Stando a quanto raccontato dai vicini, la coppia era molto riservata, soprattutto a seguito dal grave lutto che li aveva colpiti: 21 anni fa avevano dovuto fare i conti con la perdita del figlio Valter, morto per un incidente sul lavoro a 23 anni. Anche per fare fronte al grave lutto Fiorella Sandre, amica di vecchia data di Franca Fava, cinque anni fa si era trasferita da lei, aiutandola e facendole compagna anche per l’elaborazione del grave lutto.
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