È stata una giornata lunghissima a Bacoli, piccolo comune della zona flegrea. Un 80enne ha preso la pistola di piccolo calibro che aveva in casa e l’ha puntata contro la moglie, 77 anni. L’ha ferita gravemente e poi si è barricato nella loro casa in via Terme Romane. La trattativa con i carabinieri è durata 12 ore, finchè i carabinieri non hanno fatto irruzione intorno alle 23. L’uomo è stato bloccato, la pistola rinvenuta e sequestrata. La donna è stata portata in ospedale ed è fuori pericolo di vita.

Una giornata intera col fiato sospeso nel cercare di capire cosa avrebbe fatto l’uomo. Intorno alle 11 del mattino il rombo degli spari. La donna è stata soccorsa da alcuni familiari e portata in ospedale. Poi è iniziata la resistenza dell’80enne barricatosi in casa. Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno si sarebbe trattato di una lite finita nel sangue. Non è chiaro cosa abbia fatto scattare il tutto.

I carabinieri hanno circondato l’abitazione e messo in sicurezza l’area dove sono sopraggiunti molti curiosi. Un militare specializzato ha cominciato le attività di negoziazione durate 12 ore per convincere il pensionato a uscire e consegnarsi alle forze dell’ordine. L’80enne però non ne ha voluto sapere e intorno alle 23 poi i militari hanno fatto irruzione. L’obiettivo è stato quello di garantire l’incolumità dell’anziano e impedirgli di compiere gesti estremi. Quando l’80enne si è visto i militari davanti è stato disarmato e fermato.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.