Indossava ancora il pigiama quando è stato trovato dentro un negozio di Ladispoli dai carabinieri, dopo una rocambolesca fuga dall’ospedale San Camillo di Roma in cui era ricoverato nel reparto Covid-19. L’uomo, 44enne di Roma, già noto alle Forze dell’Ordine per le proprie molteplici vicissitudini giudiziarie, si è allontanato lo scorso lunedì dall’ospedale nonostante fosse consapevole di essere positivo al coronavirus.

I carabinieri hanno individuato l’uomo dopo una segnalazione giunta dai clienti del negozio, che avevano comunicato che il 44enne stava avvertendo un malore. Giunti sul posto assieme a personale sanitario del 118, i Carabinieri hanno notato subito come qualcosa non andasse nell’uomo, che indossava solamente una giacca un pigiama. Sgomberato il locale e chieste ulteriori informazioni, il 44enne ha confessato di essersi allontanato quella stessa mattina dall’ospedale San Camillo di Roma.

Prima di fuggire dalla struttura ospedaliera, il 44enne ha anche danneggiato varie apparecchiature mediche e ha anche avuto una breve colluttazione con alcune infermiere che cercavano di trattenerlo. I carabinieri hanno quindi richiesto l’intervento di un’ambulanza specifica equipaggiata per il trattamento di pazienti affetti da patologie infettive: giunta da Roma, l’ambulanza ha trasportato l’uomo all’ospedale Civile San Paolo di Civitavecchia, dove è stato ricoverato nel reparto Covid-19.

Per fortuna, gli esami sanitari hanno acclarato come l’interessato non fosse contagioso all’atto della fuga proprio poiché già in via di guarigione. Ora dovrà comunque rispondere di vari violazioni, dal danneggiamento, alla violazione della normativa in materia prevenzione e limitazione del contagio da Covid.

 

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