Precipita da una impalcatura, operaio muore dopo volo di metri a Ischia

Immagine di repertorio

È morto precipitando da diversi metri di altezza, mentre lavorava su una impalcatura per eseguire dei lavori di ristrutturazione. È deceduto così questa mattina un 59enne a Forio d’Ischia, l’isola nel golfo di Napoli. Sul luogo della tragedia, via Palummera, sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione allertati dal 112.

L’operaio 59enne è morto poco dopo l’incidente, con la corsa disperata dei soccorsi all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno dopo l’uomo è giunto ormai privo di vita. L’Ansa scrive la vittima sarebbe stata trasportata in ospedale con un furgone da colleghi di lavoro.

Sulla tragedia, le cui dinamiche sono ancora ignote, sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Ischia e del personale della Asl Napoli 2 nord. La salma dell’uomo è stata sequestrata.

Come riporta il quotidiano locale ‘Il dispari‘, i primi soccorritori hanno raccontato che la vittima stava aggiustando delle luci ed un albero di Natale. Per fare luce su quanto accaduto sono stati avviati i rilievi da parte dei militari dell’Arma.

LA STRAGE CONTINUA – Sempre questa mattina un operaio di 51 anni è morto lavorava in un’azienda sulla statale Appia a Massafra, in provincia di Taranto. mentre spostava una gru dal camion, improvvisamente questa si è inclinata, facendo cadere l’operaio dal mezzo, precipitando violentemente al suolo con la testa.

Martedì invece un operaio è morto a Bodio Lomnago, in provincia di Varese, mentre lavorava nel cantiere edile per la costruzione del centro sportivo polifunzionale comunale. Secondo gli operatori del 118, giunti sul luogo dell’incidente, il 51enne era stato schiacciato da una betoniera. A quanto emerso dai primi rilievi, a far scivolare e ribaltare il mezzo pesante sarebbe stato un cedimento del calcestruzzo a cui gli operai stavano lavorando. L’uomo è morto all’istante mentre un suo collega di 55 anni era rimasto ferito nel tentativo di soccorrerlo.