Ferita da un proiettile che non era indirizzato a lei. A Sezze, Martina è stata colpita – seppur in modo non grave – al piede da un colpo esploso da parte di un uomo che pochi minuti prima aveva partecipato ad una rissa in strada.
È accaduto sabato sera, presso la zona di Ferro di Cavallo, poco dopo la mezzanotte mentre era seduta ai tavolini del Bar Central Cafè con il suo ragazzo. A pochi metri da lei si è consumata una rissa tra due gruppi di uomini, di origini albanesi e romeni, poi uno di loro ha estratto la pistola e ha premuto il grilletto. Uno sparo indirizzato verso il gruppo, ma nella colluttazione la pistola è stata spostata, e il colpo indirizzato verso il bar vicino.
L’operazione e il racconto
Dopo lo sparo tutti sono scappati. Martina, 20 anni, è stata immediatamente soccorsa e trasportata nell’ospedale di Santa Maria Goretti di Latina dove è stata operata. L’intervento è perfettamente riuscito e per lei i medici hanno disposto una prognosi di 30 giorni. “Si erano lanciati bottiglie e pietre, per poi allontanarsi tutti – racconta Martina al Messaggero -, al momento del colpo ero in videochiamata con mia madre, poi mi sono accasciata a terra e ho lasciato cadere il cellulare mentre lei continuava a chiamarmi. Ho sentito un forte dolore al piede, ho avuto paura”.Alla rissa hanno partecipato uomini di età compresa tra i 20 i 40 anni.
I due gruppi sono arrivati alle mani forse per una parola di troppo. Ora la ragazza sta bene e ha ricevuto una prognosi di circa 30 giorni, mentre è partita la caccia all’uomo: il profilo – già identificato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza del Comune e e ai i video di alcuni testimoni che hanno ripreso con i cellulari,- è quello di un cittadino romeno con precedenti penali alle spalle.
