Rastrellamenti contro i no vax: si vuole criminalizzare un’opinione

Ed eccoci alle perquisizioni, alle retate, ai rastrellamenti, ai processi contro “I No Vax” e “I No Green Pass”. Naturalmente le azioni di polizia e giudiziarie non sono avviate (per ora, quanto meno) a persecuzione di chi semplicemente si professi avversario delle regole vaccinali, e piuttosto riguardano casi di supposta delinquenza (minacce, istigazioni al delitto, possesso illegale di armi) di cui si sarebbero resi responsabili alcuni cittadini. Ma giornali e televisioni presentano in quell’altro modo la faccenda, e cioè lasciando intendere che essere contro i vaccini o contro il Green Pass costituisca in sé un illecito.

Importa abbastanza poco, anzi non importa nulla, che ancora non ci sia un magistrato (ma arriverà) che costruisce un’accusa contro l’indole eversiva della professione No Vax: importa molto, invece, e dovrebbe far rabbrividire, il tranquillo accreditamento dell’idea che “i” No Vax o “i” No Green Pass costituiscano una categoria, e che appartenervi rappresenti un fatto intrinsecamente criminale. Forse varrebbe la pena di ricordare che essere contrari a una regola, e manifestare questa contrarietà, non solo non è vietato ma dovrebbe essere garantito innanzitutto dal potere che quella regola impone: in democrazia, almeno. E’ in altri sistemi che si procede in quel modo, per categorie, criminalizzandole, e ovviamente sempre a fin di bene: qui, oggi, il fine della salute pubblica.

Il caso di una militante della Val di Susa – proprio questo giornale se ne è occupato – tenuta in galera perché non rinunciava a pensar male del Tav e a frequentare gente che la pensava allo stesso modo, racconta molto bene quanto si sia ora prontissimi a ripetere l’esperimento. In quel caso, la signora in questione doveva rimanere in prigione perché continuava a comportarsi (testuale) “dando prova della sua incrollabile fede negli ideali politici” che l’avevano indotta a delinquere e perché risiedeva in un posto dove avrebbe potuto incontrare (sempre testuale) “soggetti coinvolti in tale ideologia”. Aspettiamo ancora molto a capire che il modulo è esattamente lo stesso? Aspettiamo ancora molto a capire che esporre l’eresia “No Vax” al millenarismo vaccinale può portare, se già non ha portato, a concrete vicende di gravissimo sopruso?