Renzi avvisa Meloni: “Per le influencer arriva il Pandoro prima o poi. Le correnti Pd vogliono fare scarpe a Schlein”

Ambisce a ricostruire un nuovo centro, stampella del Pd, ma senza “guidarlo“. Avverte Elly Schlein dell’ovvio, ovvero che le correnti del Pd sarebbero pronte a farle le scarpe e manda un messaggio alla premier-influencer Giorgia Meloni, lasciando intendere che “prima o poi un Pandoro arriva per tutti”, facendo riferimento al caso Ferragni. A parlare a La Stampa è Matteo Renzi, leader di Italia Viva, protagonista nei giorni scorsi di uno scontro in Senato con il “camerata” Ignazio La Russa, presidente a Palazzo Madama. “Dico che l’arbitro non può fermare un giocatore perché gli sta antipatico. E dico che c’è un uso illiberale delle istituzioni: Lollobrigida ferma un treno perché è in ritardo; un parlamentare spara, perché è Capodanno; la premier fa meno conferenze stampa di Putin; sua sorella esige una norma ad hoc contro un senatore, reo di averla criticata” sottolinea Renzi in merito allo scontro in aula col presidente del Senato La Russa.

Renzi a Meloni: “Prima o poi Pandoro arriva per tutti”

L’ex premier critica il governo Meloni perché ragiona “day by day, tipico di un’influencer ma anche per le influencer arriva il Pandoro prima o poi. Va di moda Biden, e si segue Biden. Va di moda Trump, e si segue Trump. Ursula no, Ursula si’. Non c’è un’idea di Paese, di Europa, di mondo ma il tentativo di prendere il consenso della gente usando in modo spregiudicato famiglia, persone, rapporti. Ma anche per le influencer arriva il Pandoro prima o poi. Non necessariamente a Natale”.

Renzi e il Centro: “Sarà decisivo ma accanto al Pd”

Guardando alle forze di opposizione, l’ex premier sottolinea: “Dentro il M5s c’è un’anima che desidera costruire seriamente il centrosinistra, ma anche un’anima che non vuole. È iniziato il secondo tempo della partita e ora Conte dovrà scegliere”. Dopo la disfatta alla Europea e il ritorno alla corta del Pd guidato dalla, oramai, ex nemica Schlein, Renzi sottolinea che “un partito di centro serve. E sarà decisivo. Senza un centro cattolico, liberale, riformista accanto al Pd di Schlein, le elezioni non si vincono. Ho l’ambizione di costruirlo, non di guidarlo. E non voglio regalare il voto dei garantisti, degli imprenditori, dei cattolici a questa destra illiberale”.

Renzi e il federatore: “Centrosinistra lo guida chi ha più voti”

Per Renzi il centrosinistra “lo guida chi ha più voti”, altro che federatore invocato da alcuni esponenti dem (e non solo). “Vedo in atto i soliti giochini delle correnti Pd per fare le scarpe alla Schlein: la storia del federatore, il Papa straniero. Per me la coalizione la guida chi ha più voti. E il centro lo guida chi ha più idee”. E quindi Schlein, avanti per distacco stando ai sondaggi e agli ultimi risultati elettorali.