Cronaca
Rischia di soffocare con la mozzarella, equipe del Pellegrini gli salva la vita con 3 ore di intervento
Solo un grande lavoro di staff e la solerzia dei medici (e del primario che non era di turno ma è subito accorso) ha evitato la peggio per un paziente di 46 anni. L’uomo, che lo scorso 15 giugno stava partecipando ad un pranzo di famiglia presso la propria abitazione, ha iniziato a sentirsi male a tavola e non riusciva più a respirare. I familiari, che immediatamente si sono resi conto che aveva ingerito della mozzarella e che qualcosa era andato storto, hanno immediatamente chiamato il 118 che in pochissimi minuti è intervenuto trasportandolo all’ospedale Pellegrini di Napoli.
Una volta giunto nel nosocomio, il personale di rianimazione ha immediatamente ventilato il 46enne salvandogli la vita. Una prima broncoscopia ha però rilevato diversi residui alimentari nelle vie respiratorie, e un quadro di impegno che gli impediva di ventilare ed ossigenarsi in maniera adeguata in autonomia. Così l’equipe ha chiesto l’intervento del primario della rianimazione, il dottor Ciro Fittipaldi, che seppur non fosse di turno è intervenuto prontamente e ha condotto una seconda broncoscopia per liberare tutto l’albero respiratorio.
Dopo 3 ore di delicato intervento il medico ha estratto tutti i residui di cibo è ha stabilizzato il paziente. Questo ha permesso il trasferimento in sicurezza presso l’ospedale dei Colli. Il paziente è stato quindi ricoverato presso la rianimazione del Monaldi, di cui è responsabile la dottoressa Patrizia Murino e afferisce al dipartimento di Area Critica diretto da Antonio Corcione. Poi quando è finalmente uscito dal pericolo di vita è stato spostato nel reparto di Medicina dove sta proseguendo le terapie per poter essere dimesso, si spera, nei prossimi giorni.
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