Il corpo senza vita della donna era stato scoperto ieri pomeriggio a Roma, quando intorno alle 19:30 in Via del Mandrione, nei pressi del civico 385, in un piccolo terreno incolto che costeggia i binari ferroviari e non lontano dalla stazione Roma-Casilina, un uomo che passeggiava con il suo cane è stato colpito da un odore pungente. Sul posto è arrivata la scientifica, che ha immediatamente avviato i rilievi in quella strada angusta e scarsamente illuminata, spesso considerata poco sicura, soprattutto di notte: la salma giaceva su un giaciglio di fortuna, nascosta tra la vegetazione, lontano da sguardi indiscreti.
Cadavere in Via del Mandrione: è di Emanuela Ruggeri
L’identificazione è arrivata soltanto questa mattina. Il cadavere è quello di Emanuela Ruggeri, 32 anni, scomparsa lo scorso 14 luglio, quando era uscita di casa (Colli Aniene) in tenuta sportiva senza più farvi ritorno. Due giorni fa sua madre aveva lanciato un appello sui social. “Sono una mamma disperata – aveva detto – mia figlia è alta un metro e 85, ha gli occhi marroni, un brillantino termico a destra del viso e anche un piercing a cerchietto sulla narice destra. Ha una piccola cicatrice sulla fronte”.
Nessun segno di violenza sul corpo
Sul corpo non sono stati rilevati segni evidenti di violenza, anche se solo l’autopsia, già disposta, potrà fornire risposte certe sulle cause del decesso. Secondo le prime valutazioni, il cadavere – fortemente decomposto – potrebbe trovarsi lì da almeno due settimane.
Roma, cadaveri in strada
Si tratta di un altro misterioso ritrovamento a Roma, dopo che pochi mesi fa, a Villa Pamphili, erano stati individuati i corpi di Anastasia Trofimova e della piccola Andromeda, un duplice omicidio che ha portato all’arresto di Charles Francis Kaufman.
