Un uomo di nazionalità ucraina di 49 anni è stato arrestato in provincia di Rimini, dove si trovava in vacanza della famiglia. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri di Misano Adriatico, in stretta collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, su mandato di arresto europeo emesso dalla Corte federale di Giustizia tedesca lo scorso 18 agosto. L’uomo, che sarà poi estradato in Germania, è sospettato di aver preso parte al sabotaggio dei gasdotti  1 e 2 Nord Stream, avvenuto il 26 settembre 2022. Secondo la Bild, si tratta di Serhiy K. che si trovava a bordo della barca a vela utilizzata dai sabotatori. Le esplosioni danneggiarono gravemente tre delle quattro condotte, interrompendo le forniture di gas dalla Russia all’Europa.

I gasdotti Nord Stream, presenti nel Mar Baltico, sono stati costruiti per trasportare il gas russo in Germania. Dopo l’inizio dell’invasione dell’esercito di Putin in l’Ucraina, la Germania smise di accettare forniture. Secondo la ricostruzione della procura federale tedesca, l’uomo sarebbe uno dei coordinatori dell’operazione di sabotaggio di un gruppo partito da Rostock a bordo di uno yacht a vela per raggiungere il luogo dell’attacco. Per gli inquirenti, lo yacht è stato noleggiato da una società tedesca utilizzando documenti falsi e tramite intermediari. Nel corso dell’operazione, a cui si ipotizza possa aver preso parte con funzioni di coordinamento, sono state piazzate in mare cariche esplosive, nei pressi dell’isola danese di Bornholm che, con il loro scoppio, hanno provocato seri danni alle due infrastrutture strategiche per il trasporto del gas russo verso l’Europa.

Il 49enne è stato individuato grazie al sistema ‘alert alloggiati’ in una struttura ricettiva della provincia, un residence. E’ stato quindi monitorato e seguito per essere certi che si trattasse del ricercato dalle autorità tedesche e, una volta avuta la sicurezza, nella notte i carabinieri sono intervenuti per fermarlo. Da accertamenti condotti dai Carabinieri di Rimini, il 49enne è stato individuato in una struttura recettiva a San Clemente (Rimini), unitamente alla sua famiglia, dove avrebbe dovuto trascorrere alcuni giorni.

Redazione

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