Il caso in provincia di Genova
Scuola senza docenti, la dirigente ‘convoca’ i genitori a lezione: “Venite a fare i supplenti”
“Venghino genitori”. Sarà stato questo l’appello di Enrica Montobbio dirigente dell’Istituto del Golfo Paradiso di Bogliasco, Pieve Ligure e Sori (Genova), di fronte alla totale assenza di docenti, anche tra le fila dei supplenti.
Idea estrema ma necessaria: aprendo il registro elettronico la presidente ha infatti scritto un “appello urgente” ai genitori dei suoi studenti, una quarantina di classi tra infanzia, elementari e medie, per candidarsi come supplenti vista l’emorragia di docenti a casa tra Covid e malattia.
Una mossa che non aveva alternative: Montobbio infatti si è trovata di fronte a graduatorie dei supplenti vuote, così come quelle “MAD”, la messa a disposizione. Per tenere la scuola aperta e garantire le lezioni l’unica soluzione rimasta era quella di fare appello ai genitori disponibili a fare “i supplenti dei supplenti”.
E la reazione è stata quella sperata: “Tantissimi si sono messi a disposizione con varie professionalità, chi per le lingue chi per la primaria, dove c’è più necessità e domani proprio qui inizieranno già due genitori”, ha dichiarato la dirigente Enrica Montobbio.
La gravità della situazione in cui è incappata la dirigente è evidente dal messaggio che venerdì 14 ha inviato ai genitori: “Purtroppo la scuola è in una situazione di grande criticità per grave carenza di personale. Sono molti i docenti assenti per diverse motivazioni (malattie, quarantene, congedi parentali per figli in quarantena ecc.). Le graduatorie sono tutte esaurite e anche le persone che hanno presentato la MAD (Messa a Disposizione) sono tutte occupate oppure non possono lavorare. Chiediamo se ci fosse qualcuno di voi disponibile ad accettare supplenze avendone i titoli”.
Quanto ai titoli richiesti, ‘basta’ una laurea nella materia scelta per per elementari e materna serve la laurea in scienze della formazione o basta il diploma magistrale se conseguito prima del 2003. Non servono infatti i 24 crediti formativi in materie pedagogiche.
Risposte che sono arrivate, dato che in giornata la dirigente valuterà i curriculum inviati all’Istituto: “A qualcuno ho risposto ringraziando e dicendo che noi comunque nomi e titoli li teniamo per il futuro. Abbiamo sempre bisogno visto che le graduatorie sono esaurite, saranno il nostro tesoretto”, ha spiegato.
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