E gli Usa promettono nuove armi
Sei mesi di guerra, Zelensky e Erdogan rilanciano: “Putin restituisca Crimea all’Ucraina”
Mercoledì 24 agosto giorno dell’indipendenza dell’Ucraina e giorno che ricorda che dall’invasione russa dello scorso febbraio sono passati esattamente sei mesi. Kiev, anche dopo l’attentato avvenuto a Mosca sabato 21 agosto che ha provocato la morte della giornalista e politologa Darya Dugina, figlia del filosofo e ispiratore della politica nazionalista russa, teme un intensificarsi di attacchi da parte dell’esercito del Cremlino. Anche perché per l’intelligence di Mosca ha già attribuito il raid terroristico alla nazione guidata Volodymyr Zelensky.
Molti civili – ha riferito alla Bbc un consigliere della presidenza – stanno lasciando Kiev preoccupati che Mosca possa voler colpire la capitale. Gli Stati Uniti, tramite il dipartimento di Stato, hanno diramato un’allerta sicurezza in cui avvertono che la Russia sta intensificando gli sforzi per colpire infrastrutture civili e strutture del governo, invitando i connazionali a lasciare l’Ucraina nonostante Zelensky abbia promesso una “risposta potente”.
L’obiettivo di Kiev sarebbe infatti quello di riconquistare la Crimea, annessa dalla Russia nel 2014. Zelensky ha assicurato che nella penisola tornerà presto a sventolare la bandiera ucraina: “E’ iniziato in Crimea e finirà in Crimea“. Una missione che vede concorde anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha chiesto a Mosca di restituire la Crimea: “La restituzione della Crimea all’Ucraina, di cui è parte inseparabile, è essenzialmente un requisito del diritto internazionale. La protezione dell’integrità territoriale, della sovranità e dell’unità politica dell’Ucraina è fondamentale non solo per la sicurezza e la stabilità regionale ma anche globale”, ha detto.
Gli Stati Uniti, per bocca del segretario di Stato Antony Blinken, hanno ribadito che “la Crimea è Ucraina”: “questa era la nostra posizione nel 2014 e resta questa nel 2022”, ha chiarito. E fonti Usa hanno fatto sapere che, proprio in coincidenza con la Giornata dell’indipendenza e con i 6 mesi dall’invasione, Washington annuncerà un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev da 3 miliardi di dollari.
Il quest’ottica Zelensky ha presieduto un summit online (in presenza c’era il presidente polacco Andrzej Duda) della ‘Piattaforma Crimea’. “L’inverno sta arrivando e sarà duro”, quindi “dobbiamo mantenere il sostegno all’Ucraina per il lungo termine, in modo che l’Ucraina prevalga come nazione sovrana e indipendente”, ha detto nel suo intervento il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
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