L’aria respirabile a bordo del sommergibile Titan disperso nel Nord Atlantico potrebbe esaurirsi poco dopo le 5:00 ora standard orientale (Est) di domani (le 11:00 in Italia): lo ha reso noto la Guardia Costiera statunitense, come riporta il quotidiano Independent.
L’intervista al pilota di sottomarini Fernando Cugliari
“Le speranze non sono appese al filo, ma ai conti. Se i soccorritori della Guardia costiera di Usa e Canada hanno calcolato bene una serie di fattori, dal punto in cui si è inabissato il Titan alle correnti, allora resta una remota chance di ritrovare il mezzo scomparso e forse anche i membri dell’equipaggio in vita. Per il salvataggio del sottomarino del Titanic tutto sta “in come si sono mossi i sonar, quanta area di mare hanno scandagliato e per quanto tempo ci hanno lavorato. Solo se forniranno la prova di aver trovato qualcosa là sotto, allora l’uso dei Rov (il robot sottomarino operato a distanza, ndr) avrà senso”.
Così a Repubblica il pilota di sottomarini ed esperto di relitti Fernando Cugliari. Se trovano qualcosa “ti fornisce le coordinate con un punto esatto su dove potrebbe essere il sottomarino. Solo allora vale la pena di usare il Rov”. E’ ciò che sta avvenendo ora: “Mandare un Rov senza un ritorno specifico dai sonar sarebbe come calare l’ago in un pagliaio. Normalmente lo si usa solo se si ha certezza di dove è l’oggetto”.
Alla domanda se c’è ancora speranza di salvare l’equipaggio l’esperto risponde: “Se le operazioni sono partite fin da subito, se sono stati veloci e bravi con i calcoli, allora c’è speranza. Il fatto che abbiano ancora poche ore di ossigeno sembra drammatico, ma apre alla possibilità che siano ancora vivi. I 4000 metri, nel grande buio, sono davvero una profondità importante, ma dobbiamo avere fiducia che un salvataggio sia ancora possibile”.
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Usa: ex manager sollevò problemi sicurezza sommergibile Titan
Nel 2018 l’ex direttore delle operazioni marittime di Oceangate, David Lochridge, scrisse un rapporto nel quale affermava che il sommergibile scomparso Titan in fase di sviluppo necessitava di ulteriori test e che i passeggeri avrebbero potuto trovarsi in pericolo, laddove il sottomarino avesse raggiunto “profondità estreme”.
Il report fa parte dei documenti presentati nell’ambito di una causa intentata da OceanGate contro Lochridge sempre nel 2018, nella quale l’ex manager veniva accusato di aver violato un accordo di non divulgazione. Nella sua difesa Lochridge sostiene di essere stato licenziato ingiustamente per aver fatto domande sui test e sulla sicurezza del Titan
Lochrigde era preoccupato, in particolare, per la decisione di Oceangate di fare affidamento su sistemi di monitoraggio acustico, piuttosto che su una scansione dello scafo, per individuare eventuali difetti del sommergibile. Inoltre, il Titan era stato progettato per raggiungere la profondità di 4mila metri, dove si trova il Titanic, ma secondo Lochridge era certificato solo per profondità di 1.300 metri. Per Lochrigde queste decisioni di Oceangate “sottoporrebbero i passeggeri a un potenziale pericolo estremo in un sommergibile sperimentale”. Ma per l’azienda Lochridge “non è un ingegnere e non è stato assunto né gli è gli stato chiesto di svolgere ricerche di ingegneria sul Titan”
Almeno 5 navi sono nell’area di ricerca del sommergibile
Cinque navi si trovano attualmente sul luogo del naufragio del Titanic, mentre altre quattro stanno arrivando ma è improbabile che raggiungano l’area mercoledì. I dati di tracciamento marino hanno mostrato che la nave da ricerca Polar Prince, la “nave madre” del sommergibile Titan, si trova nel sito, insieme a una nave per la posa di tubi delle Bahamas, Deep Energy, e a una nave commerciale, Skandi Vinland.
Le navi della guardia costiera canadese John Cabot e Atlantic Merlin sono arrivate nella notte, mentre l’imbarcazione di ricerca francese L’Atalante dovrebbe raggiungere la scena in serata. Altre quattro navi, tra cui altre due della guardia costiera canadese, una nave della marina militare canadese e una nave privata di supporto offshore, non dovrebbero invece arrivare prima di giovedì.
