La piazza dei sovranisti
Sovranisti in piazza a Roma per la ‘Marcia della Liberazione’ tra ‘No’ al 5G e all’Euro e appelli alla disobbedienza
La grande ammucchiata dei sovranisti-populisti. La si può sintetizzare così la ‘Marcia della liberazione’, l’evento in programma sabato 10 ottobre in piazza San Giovanni a Roma, un minestrone di richieste e vaneggiamenti che vanno dal “no al liberismo” alla “moneta sovrana in uno Stato sovrano”, oltre al no al 5G e un 2020 senza tasse in vista di una “radicale e più equa riforma fiscale”.
Un programma politico che non disdegna slogan forti, facendo appello alla disobbedienza civile, citando nel suo manifesto online il principio che Giuseppe Dossetti formalizzò all’Assemblea Costituente del 1946: “La resistenza individuale e collettiva agli atti dei poteri pubblici, che violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla presente Costituzione, è diritto e dovere di ogni cittadino”.
Dando uno sguardo ai promotori, troviamo il “filosofo rossobruno” Diego Fusaro, la deputata ex 5 Stelle Sara Cunial, volto dei no-mask, oltre a Mauro Scardovelli, Tiziana Alterio, Paolo Maddalena, Moreno Pasquinelli, Francesco Amodeo, Fulvio Grimaldi, Stefano D’Andrea, Marco Mori, Dario Medico, Fabio Duranti, Solange Hutter, Maurizio Martucci.
Ad aderire alla marcia anche due volti noti della televisione: la conduttrice Rosita Celentano, figlia di Adriano, e l’attore Enrico Montesano. “È un’opportunità per ascoltare persone davvero competenti e oneste che ci raccontano del Paese e di come possiamo riprendere in mano questa matassa cosi ingarbugliata di questi ultimi decenni. Nei momenti difficili si deve cogliere l’occasione di fare un balzo in avanti e ora bisogna farlo”, spiega in un video postato su YouTube la Celentano.
Nel manifesto anche la sottolineatura, quasi ironica considerato il parterre degli organizzatori, che la marcia avverrà nel rispetto dei Dpcm, dunque con distanziamento sociale e mascherine. Staremo a vedere…
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