"Casette" installate nelle Rsa
Spazio per gli abbracci, azienda italiana lancia i gonfiabili per stringere i propri cari
Abbracciare i propri cari ospiti di Rsa e case di riposo in piena sicurezza. È possibile grazie a “Lo spazio degli abbracci”, una costruzione gonfiabile in Pvc anti-contagio che permette di stringere i propri cari pur restando separati da un velo di materiale plastico. “Troppo spesso sottovalutiamo il potere di un tocco, di un sorriso, di una parola gentile, tutte cose che potrebbero trasformare radicalmente la vita di qualcuno”, ricorda Partylandia, azienda che produce le “casette” per gli abbracci in sicurezza. Un gesto tanto spontaneo e normale fino a un anno fa, ma che dall’innesco della pandemia è divenuto un bene prezioso e raro.
Si tratta di cubi di circa due metri per lato, dalle dimensioni e colore comunque personalizzabili, che favoriscono un utilizzo frequente in quanto facilmente sanificabili, e si sorreggono da sole. Si accede da un’entrata apribile e la ventilazione può essere garantita da alcune finestre laterali: l’area “visitatore” e quella “ospite” sono divise da una parete trasparente, attraversabile tramite alcune maniche in Tpu (un materiale simile al lattice) riutilizzabile nelle quali inserire le braccia per poter sentire da vicino la persona cara.
“Spesso le strutture gonfiabili hanno un motorino, che le tiene su facendo rumore e necessitando costantemente di corrente”, dice Barbara Turcatel, responsabile del progetto. “Le nostre stanzette stanno su da sole – prosegue – e questo aiuta a non disturbare il momento intimo di chi le utilizza”.
Le stanzette gonfiabili vengono poste all’ingresso delle Rsa, in modo che i visitatori non debbano entrare fisicamente all’interno della struttura. Analogamente, gli ospiti anziani vengono portati verso l’uscita ed entrano nella stanzetta, dove possono incontrare e abbracciare i familiari.
L’azienda ne ha distribuite circa cento in tutta Italia, lavorando anche con alcuni ospedali. Le richieste non si esauriscono, trapela, perché la pandemia è lontana dall’essere sconfitta e perché è possibile comunque riutilizzare le stanzette – una volta che il Covid sarà alle spalle – per proteggere soggetti fragili da altre malattie.
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