Ha del clamoroso quanto accaduto al casello autostradale di Mercato San Severino, sull’autostrada A30 Salerno-Caserta, nella notte tra domenica e lunedì.

Tre carrarmati Pzh 2000 della base militare di Persano, in provincia di Salerno, diretti in Ucraina, sono stati fermati dalla Polizia stradale di Napoli e rispediti nella struttura militare. Il motivo? I semirimorchi delle ditte private che dovevano trasportare i mezzi bellici fino a Bologna, e da lì fino in Germania, dove sarebbero ripartiti in direzione Kiev, erano sprovvisti della carta di circolazione e la prevista revisione periodica era scaduta.

Non solo: come riporta Il Mattino, uno dei conducenti non aveva l’autorizzazione per guidare mezzi di trasporto eccezionali. Del convoglio formato da cinque carrarmati, tre sono stati rispediti nuovamente alla base militare di Persano in attesa di poter ripartire, questa volta su mezzi in regola con le carte.

Gli altri due carrarmati hanno potuto invece proseguire il loro itinerario, passando i controlli: i trattori e i semirimorchi delle ditte private incaricate del loro trasporto erano in regola.

Una notizia che in tarda mattinata è stata parzialmente smentita dallo Stato maggiore della Difesa, che ha riferito come i mezzi trasportati, i cinque carrarmati Pzh 2000, “erano diretti in Germania per un’esercitazione“, non erano dunque destinati in Ucraina per il conflitto in corso da oltre quattro mesi.

Redazione

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