Roma
Troppo rumore mentre prepara caffè, uccide il fratello a coltellate: madre sconvolta
Ha accoltellato e ucciso il fratello perché infastidito dal rumore della macchinetta del caffè. Tragedia all’alba questa mattina a Ciampino, comune dell’area metropolitana di Roma, dove un uomo di 56 anni, Antonio C, è stato ammazzato dal fratello, Stefano C. di 48 anni, con due coltellate, una all’addome e una al petto.
I due vivevano in casa insieme alla madre e a un terzo fratello. E’ stato quest’ultimo, svegliato dalla lite tra i due, a sollecitare l’intervento del 118 e delle forze dell’ordine nell’abitazione presente in via Cagliari. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, a scatenare tutto, probabilmente in seguito a contrasti pregressi, sarebbero stati i rumori provenienti dalla cucina dove la vittima stava preparando il caffè.
Inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari che hanno trovato l’uomo in una pozza di sangue e già privo di vita. Indagini in corso per ricostruire le cause che hanno portato a una lite degenerata nel peggiore dei modi. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, che hanno arrestato il 48enne, non era la prima volta che avvenivano liti domestiche all’interno della abitazione dove vivevano i due fratelli.
La madre al momento è stata accompagnata a casa di conoscenti e non è ancora a conoscenza del decesso del figlio. Le è stato riferito che l’uomo è in gravi condizioni in ospedale perché era visibilmente scossa dopo lo scoppio della lite.
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