Un agricoltore ha aperto un bidone di plastica trovato nel terreno vicino al suo e ha scoperto che dentro c’erano ossa, resti umani. La macabra scoperta è avvenuta a Venticano, in provincia di Avellino. Secondo gli investigatori apparterrebbero a due persone diverse. Un mistero su cui bisognerà fare luce.
A dare l’allarme è stato un agricoltore proprietario del terreno circostante che ha subito chiamato i carabinieri. Da quanto riferito dall’Ansa, le ossa apparterrebbero a due persone ed erano ammassate in un bidone di plastica posto all’interno di una porcilaia da anni abbandonata. Il bidone mostra segni di non essere stato spostato da diversi anni. Indagini e rilievi sono in corso da parte dei militari dell’Arma della Compagnia di Mirabella Eclano. I militari hanno sottoposto il tutto a sequestro e stanno svolgendo gli accertamenti.
Il medico legale nominato dalla procura della Repubblica di Avellino ha stabilito quanto sospettato: quelle ossa appartengono almeno a due esseri umani. L’AdnKronos riporta che nei dintorni non sono state trovate altre tracce che potrebbero aiutare a risalire alle identità dei due corpi. Sono stati disposti esami di laboratorio per estrarre il DNA e confrontarlo con persone recentemente scomparse. I Carabinieri non escludono che si possa trattare di ossa provenienti da cimiteri, da corpi già sepolti e poi riesumati.
