Trump esce dall’ospedale e fa un giro in Suv: “Ho imparato molto sul Covid”. Il medico lo bacchetta

In this image released by the White House, President Donald Trump works in his conference room at Walter Reed National Military Medical Center in Bethesda, Md., Saturday, Oct. 3, 2020, after testing positive for COVID-19. (Joyce N. Boghosian/The White House via AP)

“Four more years” hanno gridato i suoi fan vedendolo nell’entusiasmo più totale. Da venerdì un gruppo di sostenitori incalliti presidia l’ospedale Walter Reed Military Medical Center dove è stato ricoverato Donald Trump dopo aver contratto il coronavirus. Il presidente, che precedentemente aveva minimizzato la pandemia in più occasioni, è stato dimesso e ha voluto come prima cosa fare un giro in Suv per salutare i cittadini.

Lo hanno visto in tanti in giacca e camicia, senza cravatta, ma abbastanza in forma. Nei giorni scorsi Trump si è fatto fotografare già al lavoro. Ha avvisato i fan della sua dimissione via Twitter e in pochi minuti era fuori. “Siete dei veri patrioti – ha detto hai supporter – “è stato un viaggio interessante, ho imparato molto sul Covid, questa è la vera scuola”. Ha detto di sentirsi meglio, con buona pace del fatto che i medici gli stiano somministrando Dexamethasone, l’antinfiammatorio steroideo consigliato dall’Organizzazione mondiale della Sanità solo in casi davvero critici e venerdì e sabato, lo ha rivelato ieri il suo medico Sean Conley incalzato dai giornalisti, ha avuto bisogno di ossigeno.

Ma l’uscita di Trump che si è avvicinato ai fan ha destato non poche polemiche. In primis quella del dottore James Phillips, medico che frequenta anche l’ospedale militare Walter Reed e capo del dipartimento di medicina di emergenza alla Georgetown university. Su Twitter Phillips ha parlato di: “Irresponsabilità sbalorditiva”, visto che il presidente americano ha esposto al rischio trasmissione gli uomini della sicurezza in auto con lui: “Possono ammalarsi e morire per un teatrino politico – ha scritto ancora Phillips – Questa è follia”.