Politica
Tutti i rischi dei farmaci falsi contro i quali la Ue fa poco
I farmaci contraffatti rappresentano un rischio reale per la salute dei consumatori. Data l’attuale pandemia di coronavirus e i numerosi problemi posti dalle restrizioni alla libertà individuale decisi dalla maggior parte dei Paesi, sono preoccupata che sempre più europei possano rivolgersi a fornitori online discutibili: questo perché manca la responsabilità di politici e mass media nell’informare correttamente i cittadini, causando panico. L’OCSE e l’EUIPO hanno pubblicato un rapporto che evidenzia i problemi dei medicinali contraffatti per i consumatori in Europa e in tutto il mondo. Un quadro normativo sull’e-commerce farmaceutico trasparente e solido può aiutare a combattere i cattivi attori e proteggere la salute degli europei, compensando l’evidente tumulto causato da un’informazione fuorviante.
In quanto membro del Parlamento europeo, sono profondamente convinta che l’UE dovrebbe agire rapidamente in questo senso, incoraggiando alcuni Stati membri ad eliminare alcune restrizioni sulle farmacie online certificate e dando la possibilità di ottenere una prescrizione medica che sfrutti l’innovazione tecnologica nel settore pubblico: il microchip incorporato nel nostro ID elettronico è un certificato di autenticità che potrebbe consentire una vasta gamma di servizi online per i cittadini europei. L’accesso più snello agli operatori legali diminuisce il rischio che i consumatori acquistino accidentalmente con un fornitore di prodotti farmaceutici illeciti.
Si tratta di una questione di salute pubblica e può offrire all’UE un ulteriore strumento per attuare un’azione forte e decisiva contro COVID-19.
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