Un’altra gaffe, stavolta sui social, per il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Dopo aver recentemente introdotto un biglietto a pagamento per l’accesso al Pantheon, l’ex direttore del Tg2 ha rivendicato sul suo profilo Instagram gli incassi dell’ultimo periodo, pari a € 860.000. A metà del testo del post però compare una frase del tutto incoerente con l’argomento: “Va bene come copy?”, evidente avanzo di una conversazione privata che non avrebbe dovuto essere pubblicata. Il testo è stato modificato dopo poco.
Intanto davanti al primo bilancio dell’incasso della biglietteria il pubblico negli scorsi giorni si è diviso: “Vergognoso”, “Purtroppo la tendenza a voler monetizzare a tutti i costi i nostro patrimonio culturale è pratica diffusa, ma bisognerebbe ricordarsi che è parte del nostro processo di formazione e non una semplice fonte di introiti”, hanno scritto gli utenti sui social.
Non è la prima gaffe per il Ministro della Cultura. La più eclatante risale alla serata finale del Premio Strega dello scorso luglio, quando fece intuire di aver votato per il vincitore senza neppur aver letto il libro.

