Lo psicologo e il ciclone Coronavirus: “Si è ribaltato tutto ma la migliore cura è la tenerezza”
“Quello che oggi è il comportamento prescritto, il comportamento corretto, fino a poche settimane fa era una malattia, si chiamava isolamento sociale“. A parlare è Alberto Vito, responsabile dell’Unità Operativa di Psicologia Clinica dell’Ospedale dei Colli, l’azienda che comprende Monaldi–Cotugno–Cto, impegnata in prima linea nell’emergenza coronavirus in Campania.
“Così come i social – prosegue Vito in una intervista al Riformista -, criticati fino a poco tempo fa, oggi stanno dando una mano eccezionale. Perfino la comunicazione di massa è cambiata: la potenza dell’immagine del Papa davanti a una piazza vuota era legata, appunto, a un vuoto, noi prima eravamo abituati ai pieni, alle folle oceaniche”.




