Altro che gag, un piano costruito ad arte per risollevare gli ascolti sempre più in crisi dei premi Oscar. Dietro il sonoro ceffone rifilato da Will Smith a Chris Rock per la pesante battuta del comico nei confronti di Jada Pinkett Smith, la moglie dell’attore poi premiato con la statuetta, c’è della vecchia ruggine.
Bisogna tornare al 2016 ma lo scenario è lo stesso, la serata di premiazione degli Oscar. Sul palco c’ ancora una volta lui, il comico Chris Rock, ma questa volta in platea non ci sono Will Smith e la moglie. Nel monologo di apertura l’attore fa riferimento proprio a Jada Pinkett, che aveva annunciato e poi deciso di boicottare la serata degli Oscar dopo la scelta da parte della Academy di escludere dalle nomination il marito per la sua interpretazione in ‘Concussion’, pellicola in cui Will Smith interpreta il dottor Bennet Omalu, neuropatologo nigeriano che scoprì la CTE, una malattia degenerativa che colpisce il cervello, avviando una feroce battaglia contro i dirigenti della NFL (National Football League, la lega americana di football)per la scarsa attenzione nei confronti degli atleti.
“Jada che boicotta gli Oscar è come se io boicottassi le mutandine di Rihanna: non sono stato invitato”, è la battuta al vetriolo di Chris Rock, che nel monologo di apertura non risparmia lo stesso Will. “Non è giusto che Will, così bravo, non sia stato inserito in nomination. Ma è anche ingiusto che Will sia stato pagato 20 milioni per Wild Wild West”, in riferimento al film flop del 1999 ispirato all’omonima serie tv.
Ma non basta. Due anni dopo l’ennesima frecciatina di Chris Rock ai due arriva dopo gli auguri di compleanno che Will Smith fa su Instagram all’ex moglie Sheree Zampino: “Wow. Hai una moglie molto comprensiva”, è il commento del comico. Il riferimento in questo caso allo status di “coppia aperta” di Will Smith e della moglie Jada Pinkett. Nel luglio 2020 quest’ultima aveva ammesso di aver tradito il marito col cantante August Alsina, all’epoca 27enne, conosciuto tramite il figlio Jaden.
Quello di ieri sera è stato dunque solo l’ultimo degli screzi tra la coppia e il comico. Tutto, come ormai noto, è iniziato mentre Chris Rock era sul palco per premiare il vincitore del miglior documentario. Durante il suo monologo il comico ha fatto una battuta su Jada Pinkett: “Jada, ti voglio bene. Soldato Jane 2, non vedo l’ora di vederlo!”. Il riferimento della battuta era un ipotetico sequel di Soldato Jane (G.I. Jane, il titolo in inglese), film del 1997 in cui una soldatessa interpretata da Demi Moore tagliava i suoi capelli rasati a zero. Alla battuta il pubblico ha rumoreggiato, Jada Pinkett Smith ha alzato gli occhi al cielo. Aveva rivelato pubblicamente nel 2018 di soffrire di alopecia, una malattia che può provocare la perdita dei capelli.
Smith prima ha sorriso, quando le telecamere sono tornate sul palco è salito, si è avvicinato a Rock e gli ha tirato un fortissimo schiaffo. “È stata la più grande notte nella storia della televisione”, ha commentato il comico. Il gelo è piombato negli studi. “Era solo una battuta”, ha detto Rock. “Tieni fuori mia moglie da quella f*****a bocca”, ha gridato due volte Smith. “Lo farò”, ha replicato il presentatore”.
Un gesto che ha fatto il giro del mondo. Per Gabriele Muccino, il regista italiano che ha diretto Will Smith in “Alla ricerca della felicità” e “Sette anime”, con quel gesto dell’attore “è riuscito a rovinare la serata più importante della sua vita. Nessuno sa i pregressi di quel nervo tanto scoperto da fargli perdere così controllo. Lui sa sempre come uscire da ogni situazione. Il fatto che ieri sia inciampato mi addolora“.
Altri, come l’attore e regista Rob Reiner, chiedono invece all’Academy di ritirare l’Oscar a Smith: “Le scuse all’Academy e le lacrime nel suo discorso di ringraziamento non valgono nulla, dovrebbe chiedere scusa a Chris Rock. Abbiamo assistito al momento Oscar più brutto di sempre”.
