Maggiori tutele per i lavoratori troppo esposti che svolgono attivita’ in condizioni e con retribuzioni spesso inadeguate”. È quanto chiede la Fit Cisl Campania dopo l’aggressione subita a Napoli da un rider che, dopo il pestaggio, si e’ visto sottrarre lo scooter utile allo svolgimento del proprio lavoro. Per il segretario generale Alfonso Langella “stupisce la violenza con cui gli aggressori vigliaccamente hanno colpito a ripetizione il malcapitato trascinandolo sull’asfalto a suon di botte, calci e pugni. Al lavoratore va la nostra totale solidarieta’, ma e’ assurdo che un lavoratore per guadagnarsi da vivere debba esporsi alla merce’ di balordi violenti che per pochi euro e senza nessun ritegno ed esitazione hanno attuato un piano criminale. La Fit Cisl Campania – conclude – ritiene da sempre che la categoria dei rider vada tutelata con un adeguato pacchetto normativo purtroppo oggi carente al fine di garantire piu’ dignita’ per questa categoria.
Il Presidente della Regione De Luca è intervenuto sulla vicenda definendo la rapina ai danni del Signor Gianni (il rider derubato e malmenato ieri sera ndr) “un gesto vigliacco e di inaudita violenza che condanniamo con forza. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia. La risposta dello Stato è stata immediata nei confronti dei responsabili di questa azione criminale. Un gesto gravissimo contro chi, con grande difficoltà, sta affrontando la crisi. Il lavoro resta la priorità che ci impegna tutti anche all’inizio di questo nuovo anno” ha concluso De Luca.