L'omicidio
Agguato nell’androne a Roma, ferito gravemente a colpi di pistola
Nell’androne dove è stato ritrovato in una pozza di sangue gli investigatori hanno rinvenuto 12 bossoli, almeno tre sono stati invece i colpi che lo hanno raggiunto alle gambe e al torace. Vittima dell’agguato avvenuto nella serata di domenica nella periferia Est di Roma, a Casal Bruciato, è Maurizio Mattiozzi, ferito nell’androne del suo palazzo di via Diego Angeli.
La vittima , 48 anni, ha precedenti di polizia. Contro di lui ha agito, stando a prime ricostruzioni, un ‘commando’ che lo ha intercettato in strada e che lo ha inseguito per alcuni metri fino a dentro l’androne del condominio, dove è stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco verso le 21:30 di domenica.
Mattiozzi è stato prontamente soccorso dal personale medico del 118, allertato da alcuni residenti del palazzo impauriti per l’esplosione dei colpi. Il 48enne è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Sandro Pertini, ma non è in pericolo di vita. Al vaglio degli investigatori, gli agenti del commissariato di polizia di Porta Maggiore e Sant’Ippolito, c’è la vita dello stesso Mattiozzi: la vittima dell’agguato era uscito dal carcere lo scorso maggio ed era un sorvegliato speciale.
Un nuovo fatto di sangue che scuote la Capitale, a pochi giorni dall’omicidio di Luca Sacchi, il ragazzo di 24 anni ucciso con un colpo di pistola alla testa nella notte tra mercoledì e giovedì scorso davanti ad un pub della zona Caffarrella.
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