Sono 14 gli indagati dalla procura di Gorizia per la morte del 12enne caduto in uno pozzo durante un centro estivo mercoledì 22 luglio. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Secondo quanto riferisce la magistratura si tratta di personale e responsabili del centro estivo che il dodicenne frequentava e i vertici della Fondazione Coronini-Cronberg, proprietaria della struttura dove si è verificata la tragedia.

Il parco è sito in pieno centro a Gorizia, in viale XX Settembre, mentre il pozzo nel quale è caduto il 12enne non è una cavità naturale ma una costruzione artificiale, in muratura circolare alta circa 50 centimetri.

E’ una tragedia che non riesco nemmeno a commentare, sono distrutto dal dolore per questo dramma che ci colpisce in maniera cosi’ devastante”, aveva detto il sindaco di Gorizia all’Ansa, tra gli indagati in veste di presidente della Fondazione Coronini-Cronberg, dopo essersi recato sul posto appena appreso della tragedia. Il primo cittadino aveva ricordato quindi che la vittima “è è figlio di una coppia molto nota in città”.

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