Benjamin Hall, il giornalista sopravvissuto all’attacco russo a Kiev: “Perso una gamba e un occhio, ma sono fortunato a essere qui”

Era il 14 marzo quando, assieme al collega cameraman irlandese Pierre Zakrzewski e alla giornalista-fixer ucraina Oleksandra “Sasha” Kuvshynova, l’auto su cui viaggiava veniva crivellata da colpi esplosi da soldati russi alla periferia della capitale Kiev.

Benjamin Hall, il giornalista 39enne di Fox News unico sopravvissuto a quell’attacco, torna a dare sue notizie a quasi un mese da quell’attacco. Un post sui social del giornalista volto della rete americana, poi rimosso, mostra gli effetti subiti in quei momenti drammatici.

Hall pubblica una foto in cui è steso su una barella, un occhio con una benda nera, e un messaggio di poche righe in cui descrive le sue condizioni di salute: “In sintesi, ho perso mezza gamba, un piede dell’altra. Una mano è tenuta insieme, un occhio non funziona più e il mio udito è piuttosto rovinato”.

Ma la perdita più grande per Hall è quella dei suoi colleghi, morti nell’attacco russo alla periferia di Kiev: “Tutto sommato mi sento dannatamente fortunato ad essere qui – e sono le persone che mi hanno portato qui che sono fantastiche”.

Il post è poi stato rimosso dai social, ma Fox News ha riportato le sue parole. Stando all’emittente, il reporter ha anche ricordato i colleghi scomparsi. “Devo rendere omaggio a Pierre e Sasha, che quel giorno non ce l’hanno fatta. Pierre e io abbiamo viaggiato insieme in tutto il mondo, lavorare era la sua gioia e la sua gioia era contagiosa. RIP“, ha scritto il 39enne.