Telefonata tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, durante una pausa del processo Open Arms in corso a Palermo e che vede imputato il ministro Matteo Salvini. “È stata l’occasione per un saluto affettuoso: Salvini ha chiesto rassicurazioni sulla salute del presidente. I due hanno scambiato anche un paio di battute scherzose sul calcio”- scrive la Lega in una nota.

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi intanto è di nuovo ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex premier era stato dimesso dalla struttura lo scorso 19 maggio dopo 45 giorni di ricovero, prima in terapia intensiva e poi in reparto ordinario, per curare una polmonite complicanza di una leucemia mielomonocitica cronica.

Il presidente di Forza Italia hanno spiegato i medici che lo seguono Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri nel bollettino medico diffuso poco dopo il suo arrivo, è stato ricoverato, sempre in un reparto ordinario, per accertamenti programmati in relazione proprio alla sua patologia ematologica. Accertamenti che sono stati anticipati, hanno precisato sempre i medici, per “criteri clinici di normale pratica in medicina” e che quindi non sono correlati “ad alcuna criticità né allarme”.

Ma il nuovo ricovero in degenza ordinaria dell’ex premier, spiegano da più fonti, sarebbe dovuto a degli accertamenti che si sono resi necessari perché alcuni valori emersi da esami di routine hanno registrato dei picchi anomali. Quindi si è deciso per il ricovero con una certa urgenza. E non si nasconde la preoccupazione per la salute del leader di Forza Italia. Rimandato quindi, pare certo, l’incontro in programma domani all’ora di pranzo ad Arcore del leader azzurro con i ministri di Forza Italia.

Nel pomeriggio all’ospedale San Raffaele è arrivata in visita al padre Marina Berlusconi, la primogenita presidente di Mediaset e Fininvest, mentre all’ingresso di via Olgettina hanno iniziato ad arrivare giornalisti e tv. Durante i 45 giorni dello scorso ricovero Marina, insieme ai suoi fratelli e all’amico di sempre Fedele Confalonieri, non ha fatto mai mancare la presenza accanto al padre.

Redazione

Autore