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Il mercato delle bozze

Il mercato delle bozze

C’è un mercato nero dei pezzi di carta. Incredibile, ma è così. Si tratta delle bozze di documenti (decreti, regolamenti, etc.) in fase di stesura, prima che siano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e diventino pubblici.

Ma per quale motivo è così importante leggere il testo di una legge o di un decreto prima che diventi pubblico? Lo è perché è si è ancora in tempo per proporre una modifica, piuttosto che a cose fatte. In questo non ci sarebbe nulla di strano, né di illegale. Le leggi che regolamentano un settore dovrebbero tenere in considerazione le caratteristiche e le problematiche che quel settore affronta. Sarebbe impossibile scrivere una norma sulla scuola, senza ascoltare il punto di vista di dirigenti, insegnanti, collaboratori scolastici, studenti e famiglie. Solo chi vive quotidianamente quel mondo, può realmente conoscerne caratteristiche, difficoltà e opportunità.

Lo stesso vale per la regolamentazione dei settori produttivi. Un’azienda alimentare, per esempio, dovrebbe avere voce in capitolo sulle norme che riguardano il mercato in cui opera. A volte, infatti, può bastare un dettaglio per mettere in seria difficoltà un comparto industriale. Questo non vuol dire che il legislatore debba evitare di inserire quel dettaglio. Significa semplicemente che, se lo fa, deve avere la consapevolezza di cosa comporterà la scelta e, soprattutto, non sarà poi costretto a correre ai ripari a cose fatte.

Le bozze invece sembrano preziose come il tesoro della regina. Una scelta che mi risulta incomprensibile. L’attività delle istituzioni pubbliche è dei cittadini e non può essere rinchiusa nei palazzi, come se fossero manieri protetti da un fossato e da guardiani che lanciano olio bollente dai merli per difendersi dagli aggressori. La segretezza, inoltre, comporta il fiorire dei faccendieri che promettono di reperire le bozze di documenti ufficiali, prima che diventino di dominio pubblico. Forse non ce ne sarebbe bisogno, ma ricordo che il commercio, ma anche la diffusione sottobanco di documenti che non sono pubblici, è illegale.

Qual è la soluzione? Semplice. Rendere consultabili le norme in fase di stesura. Solo così si abbatterebbe il mercato delle bozze. La democrazia non è un castello con il fossato intorno.

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