Arianna Fontana ha regalato il primo oro all’Italia alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. L’atleta di Sondrio, 31 anni, ha trionfato nei 500 metri dello short track, raggiungendo 10 medaglie nelle competizioni olimpiche (la seconda d’oro dopo l’edizione del 2018 a Pyeongchang, in Corea del Sud), eguagliando la fondista Stefania Belmondo. Il primato assoluto appartiene allo schermidore Edoardo Mangiarotti a quota 13.

Ma Arianna continua a macinare record su record confermandosi una vera e propria leggenda vivente dello short track. Ha conquistato infatti medaglie in cinque edizioni diverse delle Olimpiadi: da Torino 2006 a Pechino 2022. Nelle Olimpiadi invernali disputate in Italia nell’anno in cui la Nazionale di Lippi conquistò il Mondiale, Fontana non aveva ancora compiuto 16 anni quando ottenne un bronzo in staffetta (con Marta Capurso, Mara Zini, Katia Zini e Cecilia Maffei). Era la più giovane medagliata olimpica della storia dello sport italiano. Ora, dopo aver eguagliato la Belmondo e superato una icona come Valentina Vezzali, ha messo nel mirino il recordman olimpico italiano Mangiarotti.

Per la Fontana è la seconda medaglia di questa edizione: nei giorni scorsi, infatti, ha vinto l’argento nella staffetta mista dello short track. Le altre le ha conquistate a Vancouver 2010 (bronzo nei 500 metri). Quattro anni dopo a Sochi arrivano un argento nei 500 metri, un bronzo nei 1500 metri e un altro bronzo in staffetta insieme a Lucia Peretti, Martina Valcepina ed Elena Viviani.

In Corea del Sud nel 2018 la consacrazione dopo aver vissuto un periodo difficile con la federazione italiana. Fontana è la portabandiera azzurra e trionfa nella finale dei 500 metri short track vincendo per la prima volta l’oro. Poi conquista un argento nella staffetta e un bronzo nella finale dei 1000 metri.

“Arianna sei nella storia! Mi hai commosso. Che sofferenza! Ti meriti 10 e lode” commenta il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Ho vissuto questa finale totalmente in apnea, nella mia stanza, non potendo ancora essere lì, al tuo fianco, a palpitare e gioire con te. Con questa decima medaglia hai raggiunto Stefania Belmondo al top delle atlete azzurre più medagliate nella storia dello sport italiano. E sai bene che non è ancora finita”.

Nel corso della sua carriera si è laureata Campionessa europea per 7 volte, in occasione delle manifestazioni svolte a Ventspils nel 2008, a Torino nel 2009, a Heerenveen nel 2011, a Mladá Boleslav nel 2012, a Malmö nel 2013, a Torino nel 2017 e a Dresda nel 2018, conquistando la medaglia d’argento a Krynica-Zdrój nel 2006 e a Dresda nel 2010, e chiudendo in terza posizione a Dresda nel 2014.

Ai campionati mondiali di Sheffield nel 2011 e ai campionati mondiali di Shanghai nel 2012 ha vinto la medaglia di bronzo nella classifica generale (overall). Nel 2015, a Mosca, disputa il suo miglior mondiale, conquistando una medaglia in tutte le discipline (oro sui 1500, bronzo sui 500 e i 1000 e in staffetta), che valgono il secondo posto e la medaglia d’argento finale.

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.