Chi è Francesca Benevento, l’ex grillina no-vax e antisemita candidata con Michetti a Roma

Enrico Michetti, il candidato del centrodestra a sindaco di Roma, prende le distanze da Francesca Benevento, la consigliera del XII Municipio e candidata al Consiglio comunale nella sua lista civica. L’ex grillina lo scorso 30 aprile aveva definito su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza un “ebreo che risponde agli ordine dei suoi padroni, di origine ebraica, quelli che hanno creato la dittatura sanitaria in Israele, e ora vogliono fare lo stesso qui“, riferendosi alle cure domiciliari.

Così Michetti, per evitare di farsi travolgere dalla bufera, si dissocia delle idee della consigliera municipale no-vax e sostiene che prenderà provvedimenti. “Le opinioni espresse in passato da Francesca Benevento, sui social, al riguardo del ministro Speranza, di cui non ero assolutamente a conoscenza, non rappresentano il mio pensiero, lo spirito della lista che porta il mio nome e tantomeno le idee dei partiti che compongono la coalizione che mi sostiene. Mi dissocio apertamente da ogni parola ed agirò di conseguenza“, afferma con una nota il candidato sindaco di Roma.

In giornata, anche l’affronto del contendente del Campidoglio Carlo Calenda che incalza Michetti: “Candidare una no-vax razzista antisemita è inaccettabile. Fatela ritirare. Ci sono limiti che non possono essere superati“. Anche Elio Vito, senatore di Forza Italia, domanda al candidato del centrodestra: “Siamo in tempo a ritirare questa candidatura?“.

 

Esternazioni antiscientifiche

Ma Benevento, consigliera del XII Municipio di Roma, sfilatasi dal Movimento 5 Stelle nel 2019 ed ora nel gruppo Misto, non ha mai nascosto sui social network le sue posizioni antiscientifiche contro i vaccini. In uno dei post più recenti, Benevento sostiene che “Le cavie sono i popoli a cui viene fornito un racconto falsato della realtà, affinché cadano come mosche nel tranello dei vaxxini. Il loro piano è lo sterminio dei popoli“. Frasi che non lasciano adito a dubbi.

Il 25 luglio dal suo profilo Facebook lancia un attacco contro le “élite finanziarie, big pharma, media, politici corrotti e sotto di loro i medici finanziati dalle case farmaceutiche e le forze dell’ordine che eseguono gli ordini senza osservare la Costituzione, dimenticando di essere dipendenti dello Stato, non del governo“.

L’ultimo, in ordine di tempo, lo scorso 1° agosto, quando si scaglia contro gli anticorpi monoclonali, ritenuti “un altro enorme business per le case farmaceutiche che incassano dallo Stato“, scrive sul suo profilo Facebook.

La consigliera del XII Municipio ha chiaro da tempo qual è la sua idea sui vaccini: la campagna vaccinale, così scrive nei suoi post, garantirebbe “dominio e sorveglianza mondiale grazie al 5G e alle onde elettromagnetiche“.

Prevedibile, quindi, la sua idea contraria al green pass obbligatorio, da lei considerato incostituzionale. In merito, ha espresso sostegno (lo scorso 25 luglio) al sit-in organizzato il 28 luglio da Vittorio Sgarbi per dire no al certificato verde.

A rafforzare la sua tesi, condivisioni di articoli, video e immagini con cui denunciare “la strategia per attuare il disegno di un Nuovo Ordine Mondiale“, lo sterminatore Bill Gates, i vaccini al veleno, il controllo mentale del 5G.

Benevento, prima dell’insediamento del presidente Usa Joe Biden, aveva individuato in Donald Trump un salvatore dell’Italia e del mondo. Il 28 dicembre 2020 pubblica un post in cui si augura che l’ex presidente statunitense mandi in galera “Conte, Casalino, i suoi ministri, tutta la sua compagnia ed i parlamentari ipocriti corrotti!“. E nel suo appello, invita Trump ad allontanare Papa Francesco.

Lo scorso gennaio, la consigliera del XII Municipio si scaglia contro i medici e operatori sanitari che avevano ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid-19.
Di preciso i medici che si sottopongono a questo vaccino cosa vogliono dimostrare? Forse un atto di fede verso il loro aguzzino? Pur sapendo che per un vaccino occorrono 5 anni, pur non conoscendo il contenuto del veleno (che sarà noto forse fra 2 anni), pur sapendo che le case farmaceutiche sono coperte da immunità per qualsiasi danno biologico si sottopongono a ciò che gli viene richiesto dai governanti corrotti o meglio da un Bill Gates che ci vuole tutti morti e i rimanenti controllati da remoto? Forse la loro vita e la loro salute valgono così poco quanto il loro stipendio?“, scrive Benevento il 13 gennaio 2021 su Facebook, con chiaro riferimento a Bill Gates.

Laurea in Architettura e percorso politico

Ma chi è Francesca Benevento? Prima di abbracciare le teorie del complotto e sposare la linea del centrodestra, la consigliera comunale era nel M5S, da cui si è sfilata dopo mesi di attacchi frontali e mal di pancia mai nascosti. Si è poi unita al gruppo Misto dell’Aurelio. Ha conseguito una laurea in Architettura ed è iscritta all’albo nazionale dei componenti delle commissioni giudicatrici Anac e a quello dei consulenti tecnici d’ufficio del tribunale di Roma in qualità di architetto, progettista e pianificatore.

La sue uscite sui vaccini e Covid-19 hanno nutrito i malumori del Movimento e le hanno regalato qualche giorno off da Facebook. Il social network di Zuckerberg l’ha bloccata per 60 giorni. A quel punto si è spostata su Telegram, dove la seguono in 235. Qui, Benevento ha conquistato i cuori e simpatie di molti no-vax.