Ha conquistato tutti nella prima esibizione, giovedì 8 agosto, nella ginnastica ritmica. Nonostante fosse all’esordio in una Olimpiade, Sofia Raffeli ha incantato pubblico e giudici, strappando applausi e il primo posto al termine del concorso individuale all-araund. Adesso è la favorita per la finale di oggi, davanti alla tedesca Darja Varfolomeev e alla bulgara Boryana Kaleyn. Tra le 10 ginnaste in finale anche l’altra italiana e amica Milena Baldassarri. L’azzurra, chiamata “formica atomica” per la fisicità minuta ma decisamente versatile, ha rotto il ghiaccio con il cerchio, con la palla ha impressionato ma è con nastri e clavette ad aver raggiunto il top.

La stessa Raffaeli spiega: “Da tempo parto con il cerchio, so che devo essere concentrata il triplo: con la palla sarei più scialla – sorride l’azzurra -e invece non devo perdere concentrazione. Il nastro direi quello che ho preferito, ma sono felice delle clavette, era tanto che non le facevo così”. Una gara, la finale in programma il 9 agosto, dove Raffaeli deve mantenere alta la concentrazione: “Sapere che ci saranno le persone che mi hanno visto crescere e che mi vogliono bene mi dà una forza incredibile: due settimane fa ho vissuto il mio momento di ansia. Ma sta tutto nella testa riuscire a uscire da queste fasi, cerco di togliere tutto quello che mi annebbia la mente”.

Ma chi è la formica atomica azzurra, già campionessa nel concorso generale della coppa del mondo di Atene 2022. Raffaeli ha 20 anni ed è nata a Chiaravalle, in provincia di Ancona. Oggi vive nella vicina Fabriano dove contestualmente si allena insieme all’amica e collega Milena Baldassarri. Ha iniziato a praticare ginnastica artistica all’età di appena quattro anni, ma tre anni dopo, appassionatasi del nastro e della palla che le avevano regalato, ha deciso di passare alla ginnastica ritmica. Gli inizi alla Società Ginnastica Fabriano sotto la guida delle allenatrici Julieta Cantaluppi e Cristina Ghiurova e della coreografa Bilyana Dyakova.

Nel 2019 ha vinto la medaglia d’argento ai campionati mondiali juniores nelle specialità della fune e delle clavette. Ha esordito a livello senior nel 2021 e ha vinto la medaglia di bronzo nel cerchio ai campionati mondiali assoluti dello stesso anno. È la prima e unica ginnasta italiana ad aver vinto un oro nel concorso generale della coppa del mondo (World Cup Atene 2022). È ad oggi la ginnasta individualista che ha ottenuto il punteggio più alto di sempre in una competizione internazionale ufficiale: 36.200 nelle qualifiche della World Challenge Cup di Cluj Napoca.

In una recente intervista al Corriere della Sera, Raffaeli ha raccontati tutti i sacrifici che ha fatto per arrivare ai livelli attuali. Sacrifici, alimentazione rigorosa e allenamenti totalizzanti per regalare a pubblico e giudici vere e proprie “opere d’arte”: “Inizio alle 8.30 e finisco all’una e mezza”, confessa: “Poi ancora allenamenti fino alle 18 dopo pausa pranzo”. Ricorda quando nonno Nello l’accompagnava agli allenamenti, le faceva da “tassista” portandola tutti i giorni in settimana da Chiaravalle alla palestra di Fabriano. Nonno che Sofia avrebbe voluto con lei a Parigi ma che purtroppo non è riuscito a seguirla e fa il tifo da casa.

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