L'incidente ad Aversa
Colpita da proiettile a Capodanno, Giovanna è fuori pericolo
È fuori pericolo Giovanna, la 19enne che la notte di Capodanno, poco dopo la mezzanotte è stata colpita da un proiettile. “Mi hanno appena estratto il proiettile, ma non ho la forza per parlare, voglio riposare”, ha detto in un’intervista al Mattino. Un proiettile le ha trapassato l’inguine e si è fermato nel gluteo. Per fortuna non ha colpito l’utero o le ovaie o altri organi vitali altrimenti per la ragazza non ci sarebbe stato scampo. Giovanna è stata operata ieri all’Ospedale Moscati di Aversa. Intanto continuano le indagini per trovare chi ha inaugurato il 2020 impugnando un’arma e sparando nel vuoto.
L’ogiva estratta e di una pistola calibro 38. Si tratta di un’arma da guerra, come quelle in dotazione anche alle forze dell’ordine. Si cerca tra le abitazioni confinanti con la palazzina in cui vive Giovanna. La polizia scientifica di Caserta e gli agenti del commissariato di Aversa, ieri, sono tornati molte volte sul luogo del ferimento, in piazza Giovanni XXIII, per ripercorrere gli istanti precedenti allo sparo. E hanno fatto una prima ricostruzione dei fatti: a mezzanotte sono iniziati i fuochi d’artificio, 5 minuti dopo Giovanna è uscita fuori al balcone di casa sua per aiutare il fratello più piccolo ad accendere le stelline. Nella confusione dei botti nessuno ha sentito lo sparo, tranne la ragazza che ha avvertito un forte bruciore improvviso allo stomaco. Poi il sangue e la corsa in ospedale con la sua famiglia. Viene ricoverata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Aversa, presidio di frontiera, dove, intanto, arrivano altri feriti vittime dei botti a Capodanno.
Intanto, le indagini coordinate dal dirigente Vincenzo Gallozzi del commissariato di Aversa cominciano a farsi spazio e sono orientate verso una svolta che potrebbe giungere dall’analisi della traiettoria. Il colpo è stato sparato in aria da qualcuno che si trovava poco distante dall’abitazione e si è conficcato nell’inguine della ragazza durante la parabola discendente. Tra gli elementi all’attenzione degli investigatori è spuntato anche un video diffuso su youtube in cui compariva un uomo, probabilmente ebbro, che impugnava una pistola e sparava in aria, ad Aversa. La zona in cui è stato girato il video è però lontana dall’abitazione di Giovanna e si trova alle spalle della stazione ferroviaria, verso Gricignano di Aversa. Dunque, il video non è direttamente ricollegabile al ferimento.
Il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, è andato in ospedale a trovare la ragazza ferita. Aveva emanato un’ordinanza di divieto di esplodere botti illegali: “È vergognoso che ancora ci sia chi spara colpi d’arma da fuoco per la fine dell’anno – ha spiegato – di fronte al totale disprezzo delle regole, della convivenza civile è difficile trovare espressioni adeguate”.
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