REFERENDUM E LEGGE ELETTORALE – “Se verrà promosso il referendum” sul taglio dei parlamentari “ben venga ma una cosa è certa, questo governo lavorerà fino all’ultimo giorno senza farsi distrarre da cose che sono peraltro previste nella nostra costituzione“. Si è espresso così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sull’ipotesi di chiamare al voto gli italiani sul taglio dei parlamentari.

Il premier è intervenuto anche sulla legge elettorale: “Si lavori in modo condiviso senza guardare all’interesse della prossima scadenza elettorale ma cercando di consegnare al Paese un sistema funzionale o condiviso”. In ogni caso, ha ricordato Conte, “non è materia che appartiene al governo”.

CONTI PUBBLICI – Il premier ha quindi ricordato come, nonostante le critiche ricevute dalle istituzioni europee per il nostro debito pubblico, quest’ultimo “è sicuramente elevato ma i nostri fondamentali sono molto saldi e per la maggior parte il debito è nelle nostre mani, questo fa differenza”.

AUTOSTRADE E CONCESSIONI – Conte ha annunciato in conferenza che “per quanto riguarda le concessioni autostradali ad Aspi c’è un procedimento in corso. Confidavo di poter completare tutto entro questo mese, slitteremo un po’ ma siamo in dirittura finale”. Il presidente del Consiglio ha precisato che l’esecutivo non vuole fare “sconti a nessun privato, vogliamo tutelare il pubblico. C’è nel milleproroghe poi una norma che non riguarda Aspi in particolare ma tutti i concessionari, elimineremo privilegi perché c’erano delle sproporzioni esagerate”.

LA STOCCATA A SALVINI – Non è mancata, da parte di Conte, una pesantissima stoccata a Matteo Salvini, sottolineata in sala anche dal presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna. “La Lega è una forza politica pienamente legittimata – ha spiegato il premier – ma la modalità di Salvini di interpretare la leadership come se si fosse sciolti da vincoli, rivendicando in piazza pieni poteri la trovo insidiosa“.

LA RICANDIDATURA DI MATTARELLA – “Non spetta a me votare il nuovo presidente della Repubblica, lo vediamo dai sondaggi che c’è massimo apprezzamento di come il presidente Mattarella ha difeso gli interessi degli italiani, dando un’alta testimonianza di responsabilità e rispetto delle istituzioni“. È quanto affermato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di fine anno a villa Madama rispondendo a una domanda su un’eventuale ricandidatura di Mattarella al Colle.

REDDITO DI CITTADINANZA E QUOTA 100 – “Reddito di cittadinanza e quota 100 sono misure che abbiamo confermato all’esito di un confronto con le forze di maggioranza, dove c’erano perplessità. Il reddito è una misura di cui mi sono dichiarato orgoglioso e mi batterò per quanto possibile per conservarla ma dobbiamo migliorare la fase applicativa“. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di fine anno a villa Madama. “Non mi rassegnerò a fino a quando non avremo un progetto non meramente assistenziale ma finalizzato alla riqualificazione e l’occupazione“. Su quota 100 “l’abbiamo intesa come misura temporanea e l’anno prossimo torneremo a interrogarci“.

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