Politica
Coronavirus, Lombardia allo stremo: “Quasi zero posti in terapia intensiva”
“Lavoriamo sulle ore. Ieri eravamo quasi a zero come posti letto come terapia intensiva. Quando alle dieci è arrivata la notizia di questi 30 posti letto, mi sono quasi messo a piangere per la tensione della giornata e per la bellissima notizia”.
A spiegare la situazione drammatica che sta vivendo in questi giorni la Lombardia e il suo sistema sanitario, tra le eccellenze italiane, è l’assessore al Welfare Giulio Gallera, in collegamento con Agorà su Rai3. Il recupero dei respiratori deve avvenire nei prossimi tre quattro giorni, almeno gli ordini, non si può aspettare settimane. Stasera diamo una speranza a 30 persone in più che fanno fatica a respirare”, ha aggiunto.
“Non pare esserci la crescita esponenziale che ci si aspettava, i dati ci dicono che è costante, è una buona notizia”, ha quindi precisato Gallera. “Aspettiamo nei prossimi giorni, entro domenica, per verificare se c’è un rallentamento”, ha aggiunto.
Lombardia “Ieri eravamo quasi a zero posti letto in terapia intensiva. Quando ieri mi è arrivata la notizia dell’arrivo di 30 respiratori mi sono quasi messo a piangere per la tensione. Stasera diamo una speranza a 30 persone in più che fanno fatica a respirare” @GiulioGallera pic.twitter.com/NTRgUvDUuJ
— Agorà (@agorarai) March 17, 2020
I NUMERI DEL CONTAGIO – Per il secondo giorno di fila i decessi superano le trecento unità. Ieri stati registrati infatti 349 morti, “19 in meno rispetto a domenica 15 marzo.
Il numero dei nuovi casi positivi è di 2.470, una cifra considerata al ribasso anche se all’appello mancano i dati della Puglia e della provincia autonoma di Trento. Il totale dei contagiati sale a 23.073. Se a questi aggiungiamo i decessi totali (2.158) e i pazienti guariti (2.749) il numero totale dei casi in Italia da quando ha avuto inizio l’epidemia è di quasi 28mila unità (27.980).
“Sono 414 i guariti, un numero più elevato di ieri, per un totale di 2749” ha spiegato lunedì Borrelli, che ha poi aggiunto: “Dei 23.073 contagiati, 10.197 sono in isolamento domiciliare, 1851 in terapia intensiva, sempre il 10% dei contagiati positivi”.
I DATI REGIONE PER REGIONE – Nel dettaglio i casi attualmente positivi sono 10.861 in Lombardia, 3.088 in Emilia-Romagna, 2.274 in Veneto, 1.185 nelle Marche, 1.405 in Piemonte, 841 in Toscana, 575 in Liguria, 472 nel Lazio, 363 in Campania, 346 in Friuli Venezia Giulia, 367 nella Provincia autonoma di Trento, 235 nella Provincia autonoma di Bolzano, 212 in Puglia, 203 in Sicilia, 159 in Umbria, 165 in Abruzzo, 87 in Calabria, 105 in Sardegna, 103 in Valle d’Aosta, 15 in Molise e 12 in Basilicata.
I dati della Provincia Autonoma di Trento e della Regione Puglia sono aggiornati alle 18 di domenica. Sono 2.749 le persone guarite. I deceduti sono 2.158, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.
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