“In Campania si manterrà l’obbligo della mascherina all’esterno per tutta l’estate”. E’ quanto annuncia Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta social del venerdì. Se, come annunciato nelle scorse ore dal Governo, in Italia la mascherina all’aperto non sarà più obbligatoria probabilmente da metà luglio, nella regione Campania resterà in vigore l’utilizzo per tutta la stagione estiva.

Per il governatore campano “è evidente che se si va a mare te la togli, è evidente che se stai a casa o al ristorante te la togli ma in generale si manterrà l’obbligo della mascherina anche all’esterno”. Poi aggiunge: “Bisogna dire che quando cammini da solo te la puoi togliere ma quando vai in aree frequentate te la devi mettere” anche perché – teme il governatore – “si determinato a volte meccanismi imitativi e alla fine ci saranno tanti ragazzi che saranno imbarazzati a camminare con la mascherina quando magari la gran parte dei loro colleghi non la portano”.

De Luca si sofferma poi sul rallentamento della campagna vaccinale dopo gli errori di comunicazione, definita “demenziale“, del Governo. Dure le sue parole: “Non abbiamo raggiunto l’immunità di gregge rispetto al vaccino ma abbiamo raggiunto l’immunità di gregge rispetto alla ragione perché la quantità di pecoroni è sconvolgente, c’è una bolla mediatica nella quale non c’è spazio per la ragione o per avanzare rilievi critici”. Il governatore ha ricordato la posizione critica della Campania rispetto al mix di vaccini da utilizzare dopo la prima dose di Astrazeneca: “Abbiamo chiesto chiarimenti al ministero, gli altri subito hanno fatto distinguo rispetto a noi poi tutti hanno posto le stesse domande”. “Siamo alla beatificazione di alcune figure, quello che è avvenuto per il commissario straordinario (il generale Figliuolo, ndr) è ridicolo, eravamo  un passo dalla beatificazione – ha sottolineato – i risultati sono stati raggiunti grazie alle Regioni, continuo a ritenere il ruolo del commissario negativo”.

Fascia d’età 12-17: “Non ci muoveremo senza certezze”

“Il problema che mantiene aperto la Regione Campania è il problema che riguarda la vaccinazione per la fascia d’età 12-17 anni. Su questo non ci muoveremo se non avremo garanzie e certezze assolute e non questo chiacchiericcio confuso che abbiamo ancora oggi. Mi fido di Massimo Galli – dice De Luca -, che conferma che non ci sono problemi particolari per fare la seconda dose con un vaccino diverso da AstraZeneca. Quindi procederei decisamente in questa direzione”.

 

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.