La tragedia sfiorata
Donna travolta sulle strisce fuori scuola, l’allarme di genitori e residenti: “Dissuasori e vigili al Corso Vittorio Emanuele”
Una tragedia sfiorata, una donna travolta da una moto mentre attraversa la strada sulle strisce pedonali e l’allarme lanciato da genitori e residenti del Corso Vittorio Emanuele, a Napoli, per sensibilizzare le istituzioni all’installazione di dissuasori di velocità e semafori per limitare il fenomeno dell’alta velocità sempre più diffuso in molte strade del centro città.
Dopo le petizioni dei residenti di via Diocleziano a Fuorigrotta e di piazza Sannazaro e lungomare (zono dove negli ultimi anni si sono registrati più incidenti mortali), ecco arrivare una nuova richiesta al comune guidato da Gaetano Manfredi dopo due incidenti gravi avvenuto lungo il Corso Vittorio Emanuele nelle scorse due settimane. L’ultimo lunedì 4 marzo quando, all’altezza del civico 118, all’incrocio con le scale di via Tasso e Arco Mirelli, una donna di 43 anni è stata investita da una moto di grossa cilindrata mentre si trovava sulle strisce pedonali.
Donna investita sulle strisce pedonali, le condizioni
Soccorsa e trasportata dal 118 al pronto soccorso del Cardarelli, ha riportato traumi e fratture, è ricoverata in prognosi riservata da 48 ore ma per fortuna non rischia la vita. Così come accertato dalla sezione Infortunistica stradale della polizia municipale di Napoli, guidata dal capitano Gaetano Amodio, l’uomo 53enne alla guida della moto Triumph 2500 si è fermato per prestare soccorso, poi è stato denunciato per lesioni stradale e gli stata ritirata la patente. I test tossicologici a cui è stato sottoposto hanno dato esito negativo.
Il grave incidente, che avviene poche settimane dopo l’investimento di una 12enne sempre sul Corso Vittorio Emanuele (altezza piazza Mazzini) e sempre sulle strisce pedonali, ha spinto genitori e residenti della zona a chiedere provvedimenti celeri e maggiori controlli da parte della polizia municipale, soprattutto durante gli orari di entrata ed uscita delle scuole.
Donna investita su strisce, lettera dei genitori al sindaco: “Dissuasori e vigili fuori scuola”
Nella missiva inviata al sindaco Manfredi, all’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Edoardo Cosenza, all’assessore all’Istruzione Maura Striano e alla presidente della I Municipalità (Chiaia-San Ferdinando- Posillipo) Giovanna Mazzone, i genitori sottolineano che “si tratta, purtroppo, soltanto dell’ultimo di una lunga serie di incidenti avvenuti nel tratto del Corso Vittorio Emanuele compreso tra l’angolo di Via Tasso e l’incrocio con via Schipa, tratto di strada percorso ogni giorno da centinaia di bambini e ragazzini che si recano a piedi nelle scuole del quartiere (IV Circolo Didattico Maria Cristina di Savoia e Scuola Secondaria di primo grado Carlo Poerio)”.
“Come abitanti del quartiere e genitori di bambini e ragazzi che frequentano le due scuole – proseguono i genitori – sentiamo la necessità di segnalare alle autorità competenti il mancato rispetto dei limiti di velocità e del codice della strada da parte degli automobilisti e dei motociclisti e chiediamo che vengano presi urgenti misure per risolvere il problema, quali l’installazione di dissuasori di velocità e di semafori e la presenza di vigili urbani che regolino il traffico almeno negli orari di entrata a scuola (ore 7.45- 8.15) e di uscita da scuola (ore 13-14.30). Chiediamo anche, per gli stessi motivi, che le strisce pedonali poste a via Crispi all’incrocio con via Pontano vengano ritinteggiate in modo da rendere più sicuro l’attraversamento”.
© Riproduzione riservata




