Dora Lagreca, l’autopsia sul corpo della 30enne: “Un’unghia spezzata e un livido prima di cadere”

È morta per un’emorragia “massiva” Dora Lagreca, la donna di 30 anni che nella notte tra l’8 e il 9 ottobre scorsi è caduta dal balcone dell’abitazione dove viveva a Potenza. È quanto emerge dai risultati dell’autopsia eseguita sul cadavere della donna originaria di Montesano sulla Marcellana in provincia di Salerno. L’esame ha rilevato anche “lesione multiple” oltre all’emorragia.

I risultati dell’autopsia non escludono quindi al momento alcuna ipotesi nella dinamica della morte di Lagreca. La 30enne fu soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’Ospedale San Carlo di Potenza dove morì poco dopo il ricovero, intorno alle 2:00 di notte. Il suo fidanzato si trovava in casa con lei al momento della tragedia. Antonio Capasso ha 29 anni e al momento risulta indagato per istigazione al suicidio. La coppia aveva trascorso la serata con amici in alcuni locali del capoluogo della Basilicata.

Il 29enne nell’interrogatorio ai Carabinieri raccontò che quella sera ci fu un diverbio, non proprio una lite, con la sua fidanzata. Secondo la sua versione, quando tornarono a casa la ragazza si sarebbe buttata nel vuoto dal balcone della mansarda nel Rione Parco Aurora. “Ho cercato di fermarla – ha detto il ragazzo – ma era troppo tardi”. L’Ansa riporta che secondo quanto appreso dall’avvocato della famiglia di Lagreca, Renivaldo Lagreca, l’esame autoptico ha permesso di stabilire che la ragazza prima di precipitare aveva perso un’unghia ritrovata all’interno dell’appartamento. Un’unghia della mano destra.

Gli anatomopatologi nominati dalla Procura della Repubblica di Potenza, Aldo di Fazio e Biagio Solarino, hanno rilevato un’ecchimosi superficiale, “non causata dalla caduta”, sulla stessa mano destra della 30enne. Rilevata anche la presenza di alcol nel sangue della vittima. “La famiglia non crede assolutamente al suicidio, la ragazza non aveva nessun problema di tipo psicologico, morale o comportamentale, era una ragazza forte e aveva molta cura di sé stessa“, ha sottolineato in più occasioni il legale della famiglia Lagreca ricordando come la coppia vivesse una “relazione piuttosto burrascosa”.

L’avvocato del ragazzo, Domenico Stigliani, ha sempre dichiarato come il suo assistito fosse “molto scosso” dall’accaduto e “molto innamorato” di Dora Lagreca. “Tutto è avvenuto in pochi minuti, stiamo parlando di una casa piccola. Capasso non si aspettava questo epilogo. Mentre parlavano ad alta voce per delle questioni sentimentali lei ha fatto questo gesto all’improvviso e lui non è riuscito a fermarla”.