“È stato come un terremoto”
Esplode il più grande acquario cilindrico al mondo: due feriti, 1500 pesci morti e un milione di litri d’acqua per strada
Si trovava nella hall dell’Hotel Radisson Blu di Berlino, non lontano da Alexanderplatz, l’enorme acquario AquaDom che è esploso questa mattina all’alba, provocando il ferimento di almeno due persone. Tra le prime ipotesi, causa del cedimento strutturale potrebbero essere le temperature polari di questi giorni nella capitale tedesca.
Sulle strade del centro città si sono riversati come uno tsunami un milione di metri cubi d’acqua salata e pezzi di vetro acrilico che la conteneva nella forma di cilindro. Era alto 14 metri, con un diametro di 11. Completamente allagati il pianterreno, il seminterrato e addirittura al terzo piano dell’albergo. Due persone, fra cui un dipendente dell’hotel, sono state ferite, ma non sono in pericolo di vita, mentre tutti i 1.500 pesci esotici che vivevano nell’acquario sono morti.
“È stato come un terremoto”, ha raccontato Naz Masraff, uno dei 350 ospiti che alloggiavano al Radisson Hotel e sono stati svegliati dal fortissimo rumore e da una breve scossa dell’edificio, registrata anche dai sismografi. “Siamo sconvolte – hanno raccontato Karin Wicki e Sandra Hoffmann, anche loro fra i clienti dell’albergo – ci hanno informato verso le 8 che dovevamo lasciare la nostra stanza e quando siamo scese nella hall, c’era una totale distruzione. Pesci morti e vetro dappertutto, mobili a pezzi, porte divelte”.
I pompieri intervenuti sul posto non hanno ancora stabilito con certezza le cause dell’incidente, ma propendono per il cedimento sotto l’effetto del freddo, nonostante la struttura fosse stata oggetto di un rifacimento nel 2020 e andata avanti per oltre due anni. L’AquaDom era infatti stato riaperto solo l’estate scorsa. Anche il ministro degli Interni del Land Berlin, Iris Spranger, ha confermato le prime indiscrezioni: “Tutto farebbe pensare all’usura del materiali”.
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