La Sala Enrico Berlinguer della Camera dei Deputati ha ospitato oggi un evento rilevante per il dibattito sul futuro delle nostre città: la presentazione di “Eutopica“, la nuova rivista trimestrale di scienze urbane promossa da ALI – Autonomie Locali Italiane. Un’iniziativa che si candida a diventare un punto di riferimento imprescindibile per chi crede che la risposta alle sfide globali, e in particolare alla crisi climatica, debba partire dai territori e dalle nostre comunità urbane.

La presentazione, svoltasi con grande partecipazione, ha messo in luce l’urgenza di un approccio progressista e innovativo alla gestione delle città. Fin dalle prime battute, i saluti istituzionali del Segretario Generale di ALI, Valerio Lucciarini De Vincenzi, hanno sottolineato la necessità di ripensare il ruolo degli enti locali come motori di cambiamento.

L’introduzione di Roberto Gualtieri, Presidente Nazionale di ALI, curatore scientifico della rivista e Sindaco di Roma Capitale, ha enfatizzato il carattere ambizioso di “Eutopica”: un laboratorio di idee e un archivio di buone pratiche per costruire città più resilienti, inclusive e, soprattutto, sostenibili. In un’epoca di profonde trasformazioni, l’urgenza è quella di passare dalla retorica all’azione, e la rivista si propone proprio questo obiettivo.

Il primo numero, “Città Frontiera: gli avamposti della crisi climatica”, è un manifesto programmatico. Ha dimostrato, attraverso un ricco corredo di esperienze e analisi, come la crisi climatica non sia un problema astratto, ma una realtà che impatta direttamente la vita quotidiana nelle nostre città, dalle metropoli ai piccoli centri delle aree interne. Gli interventi di Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico alla Camera, e del Senatore Michele Fina hanno ribadito la centralità dell’azione politica nel sostenere questa transizione.

Particolarmente illuminante è stato il contributo di Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS, che ha sottolineato come la sostenibilità urbana non sia un’opzione, ma l’unica via possibile per garantire un futuro dignitoso alle prossime generazioni. La sua analisi ha rinforzato il messaggio che la transizione ecologica deve essere vista come un’opportunità di sviluppo, non come un freno.

Le testimonianze concrete non sono mancate, a dimostrazione che il cambiamento è già in atto. Elena Carnevali, Sindaca di Bergamo, ha condiviso l’esperienza della sua città, esempio virtuoso di come le amministrazioni locali possano tradurre i principi di sostenibilità in politiche urbane efficaci.

Il coordinamento di Edoardo Zanchini, direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale e curatore della rivista, ha saputo orchestrare un dibattito dinamico e costruttivo, rafforzando l’idea che la sostenibilità urbana è un processo che richiede visione, risorse adeguate, una governance multilivello efficace e, soprattutto, la partecipazione attiva dei cittadini.

“Eutopica” si propone, dunque, come uno strumento essenziale per una cultura politica che riconosca nelle città non solo i luoghi dove si manifestano le crisi, ma anche gli avamposti da cui può partire la soluzione. È un appello chiaro e progressista a tutti gli enti locali italiani: è il momento di agire, di innovare, di costruire un futuro sostenibile per le nostre città, mettendo al centro il benessere delle persone e la salute del nostro pianeta. La presentazione di oggi è stata un passo fondamentale in questa direzione.

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