“Buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!” Salutano così gli admin di Fotografie Segnanti e abbandonano il loro Truman Show per prendersi un periodo di pausa non meglio specificato. La citazione è del film cult del 1998 di Peter Weir. E quello aveva a che fare con la fantascienza, un reality in qualche modo distopico. Fotografie Segnanti, un’idea senza  deve fare invece i conti con la realtà: con il lavoro, le famiglie, gli impegni della vita quotidiana. E quindi chiude. Un periodo indeterminato di pausa.

Gli admin hanno fatto sapere con un post che le loro attività saranno sospese per un tempo indeterminato. E giù commenti tristi, alcuni già nostalgici, delusione ed emoticon lacrimanti. “Siamo giunti a questa ponderata decisione a causa del troppo impegno che questa pagina richiede, il format come è attualmente strutturato ci coinvolge al pari di una redazione giornalistica e ruba davvero troppo tempo al nostro reale lavoro e alle nostre famiglie – si legge nel post – D’altro canto quando abbiamo provato a rallentare e svincolare il format dall’attualità, ci avete dimostrato di non apprezzare l’intento e di questo abbiamo dovuto tener conto. Preferiamo prenderci una meritata pausa proprio all’apice del gradimento, per far sì che la nostra stanchezza non vada in nessun modo ad intaccare la qualità che abbiamo sempre cercato di darvi. Sappiamo che molti di voi resteranno delusi ma l’impegno stava diventando enorme a fronte di un servizio totalmente gratuito”.

Tra le motivazioni anche “le costanti segnalazioni ricevute, le critiche sempre meno costruttive e gli insulti persino privati per aver cercato di fare una Satira spontanea e disinteressata, ci hanno oltremodo sconfortato e non è a questo tipo di social che attualmente vogliamo dedicare le nostre energie. Vi ringraziamo per la vostra collaborazione e siamo certi che un giorno sapremo ritrovarci quotidianamente, con meno frenesia e più voglia di sana leggerezza: tutto ciò che purtroppo ci stava mancando ma che resta essenziale per ridere e farvi ridere”.

LA PAGINA – Un progetto da oltre 890mila like, un’idea satirica, votata in particolare alla politica e all’attualità in generale. Fotografie storiche, impresse nell’immaginario, in qualche modo iconiche e quindi piegate alla realtà, alla descrizione di fatti e casi di cronaca. Didascalie sbagliate apposta e sempre esilaranti. “Diffidate delle imitazioni: siamo l’unica pagina che vi mostra davvero il reale volto delle fotografie che hanno segnato un’epoca. (La pagina è ironica)”, scrivevano nelle loro informazioni. Le foto e le didascalie erano in gran parte realizzate dagli utenti della pagina. Fotografie Segnanti era nata da un gruppo di lavoratori e studenti. Il nome era nato dall’idea di “postare foto che, ‘segnassero’ l’utente, sulla base della frase che si sente spesso: ‘Queste sono le foto che hanno segnato un’epoca’”.

“Per ora è un arrivederci”, dicono al Riformista dalla pagina nata da un’idea di Fabrizio Biasibetti e poi portata avanti da tanti ragazzi (Virginio, Christian e Giovanni in primis) che l’hanno portata alla grande notorietà che ha raggiunto.

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