La conferma da una fonte "vicina al progetto"
Fusione nucleare, arriva l’annuncio della svolta dagli Stati Uniti: “Obiettivo raggiunto”
Per la prima volta in assoluto, gli scienziati statunitensi del National Ignition Facility del Lawrence Livermore National Laboratory in California hanno prodotto con successo una reazione di fusione nucleare con guadagno netto di energia, ha confermato alla Cnn una fonte vicina al progetto. Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti dovrebbe annunciare l’ufficialità a breve.
Il risultato dell’esperimento sarebbe un enorme passo in una ricerca decennale per liberare una fonte infinita di energia pulita che potrebbe aiutare a porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili. I ricercatori per decenni hanno tentato di ricreare la fusione nucleare, replicando la fusione che alimenta il sole. Il segretario all’Energia degli Stati Uniti Jennifer Granholm aveva ieri annunciato una “importante svolta scientifica”. La svolta è stata riportata per la prima volta dal Financial Times.
La fusione nucleare si verifica quando due o più atomi vengono fusi in uno più grande, un processo che genera un’enorme quantità di energia sotto forma di calore. A differenza della fissione nucleare che alimenta l’elettricità in tutto il mondo, non genera scorie radioattive. Gli scienziati di tutto il mondo hanno lavorato insieme utilizzando metodi diversi per cercare di raggiungere lo stesso obiettivo.
Il progetto National Ignition Facility crea energia dalla fusione nucleare mediante quella che è nota come “fusione inerziale termonucleare”. In pratica, gli scienziati statunitensi sparano dei ‘proiettili’ che contengono un combustibile a idrogeno da circa 200 laser, creando una serie di esplosioni estremamente veloci e ripetute al ritmo di 50 volte al secondo. L’energia raccolta dai neutroni e dalle particelle alfa viene estratta sotto forma di calore e quel calore è la chiave per produrre energia.
“Contengono la reazione di fusione bombardando l’esterno con i laser”, ha detto alla Cnn Tony Roulstone, un esperto di fusione del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Cambridge. “Riscaldano la superficie, ciò crea un’onda d’urto”. Ottenere un guadagno netto di energia dalla fusione nucleare è un grosso problema, e infatti sta accadendo su scala molto più piccola di quella necessaria per alimentare le reti elettriche e riscaldare gli edifici.
“Questa svolta dimostra che la necessità di continuare ad investire nella fusione nucleare è forte”, ha sottolineato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Abbiamo bisogno di vari approcci per garantire questa energia pulita in futuro – ha proseguito – ma questo dimostra che vale la pena intensificare il lavoro e la ricerca”.
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